Lo aspettavano in tanti, giornalisti ma anche amministratori, e lui - dopo una settimana di privacy assoluta e di intense prove, non si è sottratto alla curiosità di coloro che erano lì per lui.

Tiziano Ferro ha tenuto questa mattina una conferenza stampa nel corso della quale ha presentato il suo lavoro, quello che sta mettendo a punto per lo spettacolo di domani sera.

Ha sorriso ai presenti, ringraziato per l'accoglienza e dato qualche indicazione sullo spettacolo, tanto per lasciare la curiosità a coloro che non mancheranno all'appuntamento.

"111 Centoundici" - il lavoro con cui è tornato ai vertici delle classifiche - è un cd fortemente autobiografico: dopo aver indagato le diverse sfumature dell'essere umano in Rosso relativo, nei testi del nuovo cd Tiziano Ferro racconta con chiarezza episodi fondamentali della sua crescita umana e artistica.

Con una eccezione: "Alla sfera dei miei ricordi non appartiene Xverso, che tratteggia un ritratto del calderone bollente delle passioni incontrollate, quello che Freud chiamava Es. Cambia l'argomento, ma la mentalità e la modalità d'indagine sono le stesse di Xdono, (la canzone al terzo posto fra i singoli più venduti in tutta Europa nel 2002) anche se ho scritto questo testo a diciotto anni, molto prima di Xdono. Ho voluto usare ancora la X nel titolo del nuovo singolo proprio perché avevo ideato questo gioco grafico con Xverso. E anche per una sottile forma di scaramanzia". Il suono è perfino più maturo del precedente: aumentano gli accenti rhythm and blues e si nota un uso maggiore delle parti suonate accanto all'elettronica, che rimane la principale caratteristica musicale delle composizioni del cantautore di Latina.

"Non c'è una sterzata stilistica rispetto al passato" - spiega Tiziano, autore dei testi e delle musiche delle tredici canzoni del disco - "perché voglio proseguire il cammino iniziato due anni fa: il mio scopo è fondere le ritmiche più black con la vocalità italiana".