Gaspari: "Il bilancio è un libro dei sogni"
San Benedetto del Tronto | Il capogruppo DS analizza il piano finanziario comunale, affrontando anche argomenti culturali ed ecologici
di Emidio Lattanzi
In una sala consiliare semivuota, a causa del contemporaneo incontro tra i comitati di quartiere, si è svolta la lettura del bilancio da parte delle forze del centro-sinistra, rappresentate dal capogruppo DS Giovanni Gaspari, e dal segratario Stefano Greco. A tener banco per tutta la conferenza è stato proprio Gaspari, che ha illustrato quelli che sono i limiti del centro destra, a livello cittadino, provinciale e nazionale.
"Sono molte le colpe dell'amministrazione di centro-destra - esordisce Gaspari - qui a San Benedetto, come ad Ascoli Piceno, a Fermo, e a livello nazionale. Non riusciamo ad avere un dialogo con loro, non c'è un confronto politico, ma c'è un muro contro il quale cozziamo, ogni volta che cerchiamo tale confronto. Addirittura, qualche tempo fa, un assessore del centro destra, ha bocciato un nostro emendamento, soltanto perchè eravamo stati noi a proporlo".
Quindi, il capogruppo DS, riprende il discorso sul bilancio interrotto la settimana precedente: "Quando un amministrazione va al governo di una città, deve avere una linea di condotta, basarsi su determinati progetti. L'attuale amministrazione non ha progetti. Dicono che ci sono buchi nel bilancio, ma noi sappiamo che quei buchi non ci sono. Con il centro sinistra, il bilancio è stato premiato per 5 anni, per positività, ora la destra sta affossando la situazione. Sembra di leggere il libro dei sogni, già lo scorso anno c'erano progetti su progetti, ma alla fine abbiamo assistito soltanto al montaggio di alcune panchine nel parco di Via Colleoni".
"Non sono aumentate le tasse - continua Gaspari - ma a che prezzo? E' stata venduta la farmacia comunale, sono in vendita le scuole, più tutta un'altra serie di strutture, abbiamo minori detrazioni sull'ICI, e sulla TARSU. Tutti i servizi a domanda individuale hanno subito un aumento che va dal 9,5% al 30%, mentre i salari sono rimasti fermi. E questo non è un fatto positivo, dal momento che fino a due anni fa con 2 milioni di lire al mese si viveva dignitosamente, ora con 1.000 euro si fa molta fatica. Ricordo che quando, dopo 7 anni, il centro sinistra aumentò i buoni mensa, conseguentemente ad un incremento della quantità e della qualità del prodotto, l'opposizione si scagliò contro quest'aumento. Oggi che hanno adottato la stessa manovra, l'aumento è diventato adeguamento".
Gaspari è un fiume in piena, e continua nella sua analisi degli errori della maggioranza: "La vecchia amministrazione comunale, aveva stipulato una convenzione con Fano, per la rassegna "Il Violino e la Selce", portando a San Benedetto incontri con la canzone d'autore, raffronti culturali con altre etnie, artisti e personaggi di fama internazionale, intraprendendo un cammino volto a rendere questa città positivamente lanciata verso un'apertura culturale che le mancava e le manca tuttora. Nessun progetto di questo genere è stato portato avanti dalla maggioranza, che ha invece organizzato eventi popolari, certamente non adatti al traguardo che tutti dobbiamo porci, cioè la sprovincializzazione di San Benedetto del Tronto".
Gaspari infine, affronta la spinosa questione delle polveri sottili:"La pulizia delle strade serviva a qualcosa, riusciva ad eliminare almeno una parte delle polveri inquinanti depositate a terra. Ma il Comune ha deciso di tagliare i 50 milioni utilizzati per la pulizia, preparandosi ad adottare il Biofix, uno spray che fissa le polveri sottili, incollandole all'asfalto. Ma quando abbiamo chiesto la durata dell'effetto di questo prodotto, e la composizione chimica, non abbiamo avuto risposta. La ditta produttrice (Eurovix ndr), sostiene che il prodotto non è nocivo per l'uomo, ma varie città tra cui Pesaro, Ancona e Rovigo hanno bocciato l'uso di questo prodotto".
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20/03/2004
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