Tutto esaurito per lo spettacolare concerto di Carl Palmer al Bitches Brew Jazz Club di San Benedetto. Uno dei miti viventi della batteria non ha certo deluso i suoi numerosissimi fans e tutti gli appassionati di musica che hanno gremito il locale dell'Hotel International divenuto un importante punto di raduno per la grande musica internazionale.

Carl Palmer, in concerto con il trio formato da Shaun Baxter alle chitarre e Dave Marks al basso, deve sicuramente gran parte della sua fama al gruppo degli Emerson Lake & Palmer che segnarono la storia del rock degli anni '70. Protagonista assoluto della serata, è riuscito, grazie ai suoi famosi poliritmi e tempi dispari, per di più aiutato da un bagaglio tecnico di primissimo ordine, a comunicare emozioni anche ai più esigenti cultori del rock di ispirazione blues.

Cesellatore più che picchiatore, Palmer ha fatto larghissimo uso di rulli a colpi doppi accentuati, accompagnati dalla cassa suonata in ottavi e  alcune tecniche particolarmente spettacolari come ad esempio quella di colpire il charleston con il corpo e la punta della bacchetta capovolgendola rapidamente. Carl Palmer ha dimostrato ancora una volta di essere un grandissimo musicista, il batterista rock a cui ancora le nuove generazione guardano come un maestro.