In vista dell'estate le proposte dell'UGL Sanità provinciale
San Benedetto del Tronto | Pensare prima dell'arrivo dell'estate l'organizzazione e l'organico dell'emergenza-urgenza intra ed extra ospedaliera.
di UGL sanità Provinciale
Fra circa tre mesi San Benedetto sara' di nuovo in corsa per affrontare la stagione estiva e presentare dei buoni servizi di accoglienza per i turisti e per i Sambenedettesi. Nonostante l'Emergenza locale sia oramai divenuta per questioni geografiche punto di riferimento importante ancora non si ottiene una giusta considerazione organico/organizzativa capace di reggerne il passo.
Nonostante il periodo estivo rappresenti il periodo stagionale dove il raddoppio demografico locale e l'aumento di flussi di utenti/turisti che provengono dalle citta' limitrofe abbruzzesi che scelgono i servizi dell'emergenza locale (pronto soccorso), si rappresenta la sacrosanta richiesta alla Direzione di presidio al fine di prevedere un diversa organizzazione e di attivarsi a favore di un improrogabile aumento di organico nonche' farsi portavoce presso la Regione Marche delle oggettive difficolta' in cui versa il servizio.
Ogni anno però, o quasi, si assiste alle informative a mezzo stampa sulle lunghe file al Pronto Soccorso. E' giunta l'ora di risolvere definitivamente questo grande problema che da anni rimane insoluto, sotto gli occhi di tutti.
LE LUNGHE FILE AL PS :
Il Dipartimento di Emergenza ( Cardiologia/utic-Rianimazione-Pronto/Soccorso/astanteria/triage -Emergenza extra ospedaliera ) include una serie di servizi che alla fine esprimono un risultato, frutto di pianificazioni. Partendo dal presupposto che si rimane ancora in attesa sulla promessa di ottenere un nuovo Dipartimento di Emerg.strutturalmente e funzionalmente ubicato in un unico piano ( progr.medio-lungo termine ); in attesa che questo risultato si ottenga, i servizi di primo soccorso dell'immediata programmazione necessitano di improrogabili interventi capaci di risolvere problemi che giornalmente purtroppo disorientano il cittadino.
D'estate, attrezzare strumentalmente e professionalmente i punti di guardia turistica a mare per affrontare emergenze / urgenze qualificandoli a tal punto di evitare molti accessi al Pronto Soccorso della struttura Ospedaliera integrandone , con un po' di strategia , l'organizzazione con il servizio di Emergenza in mare attualmente concertata con il prezioso supporto della Capitaneria di Porto. Iniziativa da sostenere con una efficace campagna di informazione preventiva divulgata da parte della locale zona sanitaria con il supporto del Consorzio turistico ed altri mezzi informativi.
Il personale Infermieristico va potenziato senza poi considerare il personale Ota già al di sotto nel periodo invernale.
Permanenza di numero due medici al P.S. nelle 24 h.
Costituire percorsi preferenziali per chi deve effettuare prestazioni TRAMITE il P.S. da non sovrapporre alle attesa di chi richiede una prestazione programmata nello stesso servizio ( es.sala gessi radiologia ).
Maggiore collaborazione con i medici di famiglia.
Ristabilire una diversa organizzazione dei settori sulla base di obiettivi utilizzando le capacita' di coordinamento.
Attualmente esiste già una carenza cronica con due unità in meno infermieristiche e la mancanza di OTA rispetto alle oasi di Ascoli e Fermo.
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14/03/2004
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