Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il pensiero di Filippo Olivieri su "Scintille"

Grottammare | Incontri con l'Autore: riflessione sugli ultimi libri di Paul Ginsborg e Raniero La Valle.

di Filippo Olivieri*

Riguardo le iniziative culturali portate avanti dall'Amministrazione Comunale  di Grottammare, quale Consigliere della minoranza, non  posso che complimentarmi  visto il come sempre più il Comune  si mostri sensibile da sprovincializzandosi nell'organizzare eventi culturali con sempre  maggiore respiro Nazionale. Tra le ultime manifestazioni promosse ho trovato molto interessante, anche se ancora non si è conclusa il ciclo di incontri con l'Autore: titolato "SCINTILLE". Infatti con interesse,e quale sostenitore e fautore della letteratura, ho partecipato all'incontro con lo scrittore Inglese Paul Ginsborg del 5 Marzo 04 scorso presso la sala  Kursaal di Grottammare  e a quello con Raniero La Valle del 12Marzo04, acquistando i loro ultimi libri.

Mi sembra logico che non posso essere d'accordo con l'analisi che Paul Ginsborg ha fatto  riguardo Silvio Berlusconi, anche se ho colto nel suo libro molti spunti di riflessione che, indubbiamente, hanno fatto in modo che approfondissi ulteriormente certi aspetti in esso sollevati, però ritengo molto più interessante il libro  di Raniero La Valle  "Prima che l'amore finisca" che va a toccare nella  seconda parte del testo il profondo pensiero dei diritti umani.

Mi chiedo, come mai questi illustri autori,in particalare lo stesso Paul Ginsborg che accusa pubblicamente il Presidente del Consiglio Italiano di essere un capo di un clan che con il propio denaro compre di tutto   e Gianni D'elia,quest'ultimo che sò vicino a Bertinotti,continuino a pubblicare i loro libri con una casa editrice come l'Enaudi,oggi di propietà del Cavaliere?

Questo mi sembra PARADOSSALE .Per un fattore di coerenza dovrebbero cercarsi altri editori,non mi sembra infatti corretto essere nel "LIBRO PAGA" di chi poi si attacca! Inoltre,rivolgendosi a un certo pubblico notoriamente di sinistra fanno in modo che gli incassi delle vendite dei loro scritti vadano nelle tasche dell'uomo che demonizzano. Direi ancora un" PARADOSSO" in termini ,come un tempo si diceva,che rivela come alcuni uomini Italiani di cultura  vivono da sempre una loro personale ambiguità di fondo.

*Consigliere comunale di Grottammare "Forza Italia"

13/03/2004





        
  



3+3=

Altri articoli di...

ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati