Ha quarantacinque anni, è sposato da quattordici, ha due figli e di mestiere fa l'avvocato. Nel corso dell'attuale mandato Offidani ricopre le vesti di assessore all'urbanistica ed è l'uomo che ha sintetizzato le caratteristiche di esperienza e rinnovamento necessarie per essere scelto come candidato dei Ds da proporre agli alleati in vista delle prossime elezioni per il rinnovo dei vertici amministrativi locali.

E' Francesco Pelagallo l'uomo che ha ottenuto la fiducia unanime di tutto il partito pronto ad affrontare, con la forza delle idee e delle caratteristiche del loro prescelto, il confronto che si aprirà all'interno della coalizione del centro sinistra da qui ai prossimi giorni. Confronto che dovrà portare alla scelta di un candidato da opporre al contendente del centro destra e ad Elmo Postacchini, già sceso in campo con una candidatura supportata da Udeur e nuovo Partito Socialista.

A dare notizia della scelta sono stati tutti gli uomini del partito. O meglio, coloro che rappresentato il partito a livello comunale, a partire dal segretario dell'unione comunale Nazzareno Terreni, al sindaco Renzo Offidani, fino agli altri quattro "papabili": il consigliere provinciale e comunale Nazzareno Lucidi, l'assessore nonché vice sindaco Fabiano Alessandrini - presente anche in veste di segretario della federazione di Fermo del partito - l'assessore Giuliano Cicchinè ed il consigliere comunale Alessandro Mezzanotte.

"Portiamo sul tavolo della trattativa il migliore di noi - hanno sostenuto - un uomo che coniuga l'esperienza al rinnovamento. Abbiamo portato avanti un cammino fatto di confronto, un processo nuovo all'insegna del coinvolgimento".

I Ds ne escono uniti e pronti al confronto per dare poi battaglia agli avversari e dare continuità al governo della città, "roccaforte rossa".

L'erede di Offidani, costretto a lasciare il suo ufficio e il suo ruolo da primo cittadino, è pronto ad accettare la sfida.