"Gli spazzini del cielo" simpaticamente così sono stati definiti i falchi addestrati per l'allontanamento di volatili fastidiosi quali colombi, storni, passeri, ecc…  .
Quest'ultimi sono animali portatori di numerosi agenti patogeni nocivi, dunque, alla salute dell'uomo.

Ebbene, il centro storico di Monteprandone, di origine medioevale, per alcuni anni ha convissuto con un gremitissimo stormo di colombi stabilitosi, permanentemente, all'interno di palazzi vecchi in disfacimento o nelle varie feritoie poste nelle torri e mura antiche del paese.
Ciò ha casato numerosi disagi ai residenti e alle abitazioni dei residenti stessi nel centro storico.

L'Amministrazione Comunale nel farsi interprete di tali situazioni si è attivata per porre rimedio a tale stato di cose.

Dopo contatti e ricerche , la soluzione è stata offerta dalla Soc. Coop. HCCP a.r.l. che ha eseguito, negli anni della sua attività, molteplici interventi di allontanamento dei volatili, principalmente, di colombi.

In questi giorni, infatti, nel centro storico di Monteprandone, un esperto falconiere  guida gli interventi del gruppo di ben 6 falchi, che senza uccidere i colombi, agiscono quasi fossero i nuovi padroni dell'area interessata dai lanci.

Gli esperti , a riguardo , parlano di effetto dissuasivo del falco nei confronti del colombo.

Questa metodologia è rispettosa dell'ambiente nella sua totalità.  Nelle grandi città turistiche e di arte tutto ciò è ormai prassi quotidiana.

L'intervento, quindi, di bonifica ambientale , predisposto dall'Amministrazione Comunale, oltre all'utilizzo dei falchi comprende anche l'installazione di impianti elettrostatici, di dissuasori ad aghi sui tetti o sui cornicioni, unitamente, alle rete antivolatili per occludere l'accesso ai volatili stessi evitando così anche eventuali nidificazioni.

Un'azione di così ampio raggio sarà foriera di buoni risultati tanto che il centro storico di Monteprandone sarà finalmente liberato dalla fastidiosa invasione di colombi .

Ad onor di cronaca, poi, il Comune di Monteprandone è uno dei primi e pochissimi comuni marchigiani che ha adottato una metodologia di allontanamento come questa con l'impiego di falchi addestrati a tale scopo.