La torre di San Nicolò snatura l'aspetto architettonico del centro storico.
Montegiorgio | I consiglieri di opposizione invitano la Soprintendenza a valutare con attenzione lo stato del progetto ed eventualmente a sospendere i lavori.
di Alessio Carassai
Sono i lavori della torre allestiti per la scuola elemetare nel quartire di San Nicolò a richiamare ancora una volta l'attenzione dei consiglieri di opposizione, convinti che la struttura così come è stata progettata non farà altro che snaturare l'aspetto architettonico del centro storico.
"Considerato che il centro storico - ha precisato Bruno Belleggia - è stato oggetto nel recente e lontano passato d'interventi orribili, che hanno provocato lacerazioni dell'edificato nel centro storico, snaturando beni architettonici come il palazzo del comune. Invitiamo la Soprintendenza a valutare con la massima accuratezza le modalità di questo intervento, che costituisce un'ulteriore deturpazione del centro storico e se possibile proporre una sospensione dei lavori.
O ci poniamo nelle condizioni di porre le basi per una riqualificazione del tessuto edilizio, oppure la decadenza architettonica e anche sociale del centro storico sarà irreparabile. Purtroppo a nostro avviso l'intervento nella scuola elementare provoca un'ulteriore rottura dell'immagine non solo del quartiere ma di tutto il paese".
Lo stesso consigliere Belleggia invita ad una valutazione sulle norme di tutela del progetto, sulla struttura e la sua armoniosità con il resto degli edifici, sui materiali utilizzati per la costruzione, sono questi gli aspetti da puntualizzare.
"Considerato che il centro storico - ha precisato Bruno Belleggia - è stato oggetto nel recente e lontano passato d'interventi orribili, che hanno provocato lacerazioni dell'edificato nel centro storico, snaturando beni architettonici come il palazzo del comune. Invitiamo la Soprintendenza a valutare con la massima accuratezza le modalità di questo intervento, che costituisce un'ulteriore deturpazione del centro storico e se possibile proporre una sospensione dei lavori.
O ci poniamo nelle condizioni di porre le basi per una riqualificazione del tessuto edilizio, oppure la decadenza architettonica e anche sociale del centro storico sarà irreparabile. Purtroppo a nostro avviso l'intervento nella scuola elementare provoca un'ulteriore rottura dell'immagine non solo del quartiere ma di tutto il paese".
Lo stesso consigliere Belleggia invita ad una valutazione sulle norme di tutela del progetto, sulla struttura e la sua armoniosità con il resto degli edifici, sui materiali utilizzati per la costruzione, sono questi gli aspetti da puntualizzare.
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09/02/2004
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