"Qualità e ambiente": un convegno sul futuro del turismo
San Benedetto del Tronto | Appuntamento presso l'auditorium del Comune mercoledì 11 febbraio dalle 9,00.
di Giovanni Desideri
Obiettivo certificazione: può essere riassunto con uno slogan il contenuto del convegno sul turismo che si svolgerà mercoledì 11 febbraio a partire dalle 9,00 presso l'auditorium del Comune di San Benedetto, organizzato dall'Istituto Alberghiero, in collaborazione con l'assessorato al turismo e la "Soluzione Srl".
Il titolo è "Le nuove leve del mercato turistico: qualità e ambiente". Conferenza stampa di presentazione lunedì 9 febbraio da parte dell'assessore al turismo Bruno Gabrielli, del vice preside dell'Istituto Alberghiero (e capo gruppo di AN in Consiglio Comunale) prof. Emidio Galiè e del presidente del Consorzio Turistico "Riviera delle Palme" Marco Calvaresi.
Calvaresi ha spiegato che "questo convegno ha lo scopo di far capire agli albergatori l'importanza della "qualità totale": nel personale, nel cibo, nell'animazione, ecc. Le certificazioni sono molto importanti, soprattutto sul mercato internazionale, ma al momento nessuno dei 92 hotel di San Benedetto possiede una certificazione, nonostante ci siano nel Consorzio tre città "Bandiera blu" e una città "Bandiera arancione"".
Cosa sia una certificazione lo ha spiegato il prof. Galiè: "certificazioni internazionali della qualità delle imprese vengono rilasciate dall'Iso [International Organization for Standardization, n.d.r.], un organismo con sede a Ginevra il cui referente italiano è l'Uni [Ente Nazionale Italiano di Unificazione, nd.r.]. L'"Uni 10670" è in particolare il codice della certificazione di qualità per le imprese alberghiere. La certificazione è una prassi sempre più diffusa nel nord d'Italia e un biglietto da visita che aiuterà le imprese ad affrontare il loro futuro in un'economia globalizzata".
L'assessore Gabrielli ha fornito il quadro complessivo dell'utilità della certificazione: "il turismo è il settore economico che si svilupperà di più nei prossimi anni. L'Italia non può competere sui prezzi contro Paesi che possono contare su un costo del lavoro molto più basso o su altri fattori. Dobbiamo invece valorizzare il patrimonio storico-culturale, oltre che quello paesaggistico. La certificazione della qualità è un passaggio non obbligatorio, ma certo consigliabile per affrontare la concorrenza".
Al convegno di mercoledì porteranno il loro saluto l'assessore Gabrielli, il dirigente scolastico dell'Istituto Alberghiero Nicola Latini, il presidente Calvaresi, il presidente dell'Associazione Albergatori "Riviera delle Palme" Nelson Sulpizi, l'amministratore unico del gruppo "Innovare" Maurizio Ramazzotti.
Seguiranno le relazioni vere e proprie, da parte di Gianluca Di Girolamo della "Soluzione Srl" ("Il miglioramento delle prestazioni tramite la gestione di qualità"), Antonietta Maciulli della "Eos Srl" ("La gestione ambientale nelle strutture ricettive"), Marco Mari del Bvqi, organismo di certificazione accreditato Sincert ("Il valore aggiunto delle certificazioni del sistema di qualità e del sistema ambientale").
La partecipazione è gratuita. Info 0736.344941; fax: 0736.339871. E-mail: sol2001@tin.it.
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09/02/2004
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