Presidente del Consiglio Comunale condannato per falso
Montegranaro | Venanzi patteggia tre mesi convertiti in pena pecuniaria
di Stefania Ceteroni
Era inevitabile che passasse di bocca in bocca e che si diffondesse a macchia d'olio.
La notizia della condanna del geometra Giancarlo Venanzi, presidente del consiglio comunale, a tre mesi di arresto convertiti in pena pecuniaria per il reato di falso ha fatto il giro del borgo calzaturiero.
Tale, infatti, è la pena che è stata applicata dal giudice Luigi Fanuli del tribunale di Fermo, a seguito della richiesta formulata dall'avvocato Fabrizio Emiliani, difensore del geometra veregrense Giancarlo Venanzi imputato di un reato di falso per aver prodotto documentazione fittizia per la costruzione di un immobile.
Nel procedimento in questione, approdato nelle aule del tribunale fermano e discusso davanti al giudice Luigi Fanuli, venivano contestati, oltre a quello di falso attribuito a Venanzi, anche reati per abuso edilizio che vedevano imputati, accanto al tecnico veregrense, anche dei privati. Privati, difesi dall'avvocato Alfonsina Svampa, che sono stati assolti perché è intervenuto il condono edilizio a sanare la questione.
Lo stesso Venanzi ha ottenuto l'assoluzione per la questione dell'abuso edilizio ma è rimasta in piedi la questione per il reato di falso in atti inerenti la sua professione di geometra.
La sentenza che condanna Venanzi è stata emessa qualche giorno fa e gli estremi del procedimento sono pubblicati nella cancelleria penale del tribunale di Fermo.
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06/02/2004
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