Presentato il centro diurno per malati d'Alzheimer
San Benedetto del Tronto | Dopo la firma del protocollo d'intesa con la Asl e l'approvazione del Consiglio Comunale, il centro viene presentato ufficialmente.
di Giovanni Desideri
Lo scorso 17 settembre era stato firmato un protocollo d'intesa tra il Comune di San Benedetto e la ex Asl 12 di San Benedetto, per la realizzazione di un centro diurno per malati d'Alzheimer. Lunedì scorso, 2 febbraio, quel documento è stato ratificato dal Consiglio Comunale, che ha contestualmente deliberato l'apertura del centro. Manca ora l'espletamento di un bando pubblico, per reperire la sede e il gestore.
Ma sul versante della burocrazia non ci sono più ostacoli. Sicché questa mattina, venerdì 6 febbraio, il vice sindaco e assessore alle politiche sociali Pasqualino Piunti ha presentato ufficialmente il progetto, alla presenza del direttore della zona 12 di San Benedetto della Asur, dott. Maurizio Belligoni, della dott.ssa Giovanna Picciotti (direttrice di distretto), della dott.ssa Palma e della sua collaboratrice, la dott.ssa Alessandra Spina, entrambe della locale sezione dell'Associazione Italiana Malattia Alzheimer (AIMA, costituita a San Benedetto il 10 ottobre 2002).
"Si tratta di un'iniziativa che risponde ad un'emergenza del nostro territorio, ha detto Piunti, visto che già attualmente il Comune di San Benedetto segue 180 casi tramite l'assistenza domiciliare integrata e 160 tramite il progetto ministeriale "Cronos". Un malato di Alzheimer richiede assistenza ventiquattr'ore al giorno e una spesa per le famiglie quantificabile in 45 mila euro l'anno. Oltre all'impatto psicologico".
"Il progetto di un centro diurno è nato nel luglio 2002, ha proseguito Piunti, ed oggi finalmente vede la luce, grazie alla collaborazione tra Comune e Asl, che ogni anno spenderanno circa 110 mila euro ciascuno per farlo funzionare. Dalla Provincia sono riuscito ad ottenere, su mio emendamento, un finanziamento una tantum di 20 mila euro. Il centro sarà aperto cinque giorni a settimana dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 e vedrà impegnate una decina di persone tra medici, infermieri ed altro personale".
Piunti ha infine ringraziato la Asl (l'ex commissario straordinario Marabini e l'attuale direttore Belligoni), il settore Servizi Sociali del Comune, il dott. Giovanni Chiarini (consigliere comunale), che ha seguito particolarmente l'iter della delibera.
"La comunità scientifica non sa ancora molto di questa malattia, ha detto da parte sua il dott. Belligoni (psichiatra), ma quello che ci preoccupa è l'aumento drammatico della demenza nella nostra società. Questo è uno dei settori in cui l'integrazione socio-sanitaria dovrà dare migliore prova di sé. D'altra parte il Piano Sanitario Regionale auspica che ogni zona abbia in prospettiva un suo centro diurno per malati di Alzheimer. Aver anticipato i tempi, a San Benedetto, non può che essere positivo".
La dott.ssa Palma ha invece ricordato sia il sollievo che così viene recato ai familiari dei malati d'Alzheimer, sia il corso che si terrà nei giorni 10, 11 e 12 febbraio per operatori, familiari e assistenti di questo particolare tipo di malati, presso l'ospedale "Madonna del Soccorso".
In serata si svolgerà inoltre una serata di beneficenza a favore del centro diurno presso il ristorante "da Vittorio" (Strada Statale 16), cui parteciperà anche il vescovo di San Benedetto Gestori.
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06/02/2004
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