Tempo di bilanci per l'attività del comitato di gestione della riserva di S.Elpidio a Mare composto da Pierino Villa (CST), Giovanni Del Gatto (AGRICOLTORI), Sandro Patrignani (FEDERCACCIA), Mario Palmoni (ARCI CACCIA), Raffaele Petrucci (LIBERA CACCIA) coordinato dal presidente Norberto Clementi(non cacciatore).

Con la costante collaborazione dell'ATC AP1 e della provincia la riserva elpidiense è diventata punto di riferimento e serbatoio vitale per l'attività faunistica, ambientale e venatoria del territorio.

Si tratta di 800 ettari di terreno diventati un polmone importante per il ripopolamento degli animali, da valorizzare sempre più.

Il comitato ha lavorato per la riconferma della ZRC, dopo avere constatato, anno per anno, la soddisfazione di tutte le componenti coinvolte nella gestione: agricoltori,ambientalisti e cacciatori, che  hanno apprezzato i buoni risultati, ognuno nel proprio settore.

"Ricordiamo con molto piacere il coinvolgimento delle scuole nell'iniziativa Riserva Viva - commenta il presidente Clementi - con scolari e docenti che hanno potuto conoscere le varie attività del comitato. Quest'ultimo, a sua volta, ha potuto svolgere un serio lavoro didattico. Ritengo inoltre importante far sapere che anche quest'anno si è svolta la cattura delle lepri che serve per mantenere sempre in numero ideale gli animali nella riserva e  per ridistribuirli poi sul territorio. Sono  state avvistate molte lepri, segno che la riserva produce bene; ne sono state catturate 94 lepri di cui il 50% è stato lanciato nelle varie zone libere di S.Elpidio a Mare e l'altra metà nel territorio del nostro comprensorio e nelle nuove riserve di Amandola e Montegiorgio. E' già iniziata anche la cattura dei fagiani che viene fatta per gli stessi scopi sopra accennati, e che auspichiamo dia buoni risultati. Questo - conclude il presidente - grazie all'impegno serio di tutto il comitato, di altri cacciatori locali e con la collaborazione dei

dirigenti dell'ATC e della provincia".