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Consiglio regionale aperto, la relazione di Agostini.

| ANCONA - Quattro i temi all'attenzione: "Sviluppo locale, il rapporto con le universita', infrastrutture, federalismo fiscale".

I lavori dell'iniziativa "Le Marche e le vie del cambiamento" sono proseguiti, oggi, con un Consiglio regionale aperto a parlamentari, rappresentanti di enti locali e Associazioni economico-sociali.

Nella sua comunicazione introduttiva l'assessore Luciano Agostini ha ripreso molti dei temi affrontati ieri alle Muse, sottolineando che le ricette in termini di " formazione, ricerca, innovazione, potenziamento infrastrutturale devono comunque essere declinate", tenendo conto delle differenze tra province, perché un "conto è il distretto della meccanica della provincia di Ancona, altro conto è sostenere la ristrutturazione in corso nel distretto calzaturiero fermano–maceratese o in quello del legno di Pesaro, altro infine affrontare i veri e propri processi di deindustrializzazione nella parte meridionale della provincia di Ascoli Piceno".

Agostini ha fatto riferimento a quella che ha chiamato "precondizione strategica": la valorizzazione della coesione sociale e ha detto che "bisogna lavorare tutti insieme per un nuovo Patto per lo sviluppo regionale  o, se volete, un nuovo contratto sociale per la comunità dei marchigiani che concordi, indirizzi e presidi le scelte pubbliche fondamentali".

L'assessore si è quindi soffermato su quattro questioni, "che ci occupano e ci impegneranno nei prossimi mesi":

o la sperimentazione delle Agende regionali strategiche di sviluppo territoriale locale (ARSTEL), infatti la giunta – ha detto – intende contribuire a innovare e rilanciare lo sviluppo locale, in una delicata fase congiunturale, attraverso l'integrazione degli interventi programmati in un determinato territorio;

o il coinvolgimento delle Università marchigiane su una ricerca e innovazione collegata alle esigenze del mondo produttivo: a questo proposito si sono destinate ingenti ricerche;

o c'è poi la partita delle infrastrutture. "L'irresolutezza del Governo nell'affrontare questioni storiche come la terza corsia dell' A14, gli attraversamenti intervallivi, il nodo del porto di Ancona, la rete ferroviaria risalente sostanzialmente al secolo scorso, confermano un quadro di persistenti e gravi difficoltà. A fronte di questo – ha detto Agostini - noi ci misuriamo tutti i giorni con annunci governativi imminenti e risolutivi  che non hanno nessun riscontro in termini d'effettivi progetti e congrui stanziamenti di risorse."

Anche sul Quadrilatero Marche e Umbria, "non abbiamo ancora un quadro complessivo ed affidabile né del piano economico-finanziario, né delle risorse necessarie alla sua realizzazione ed alla ripartizione degli oneri tra i vari soggetti pubblici coinvolti."

Agostini ha poi dedicato un'attenzione particolare al federalismo fiscale, vera e propria emergenza per tutte le Regioni.

Ha parlato di involuzione nel processo di riorganizzazione finanziaria Stato-Regioni. "Il biennio 2002-2003, che avrebbe dovuto comportare un nuovo meccanismo di determinazione delle entrate regionali, ha prodotto lo smantellamento degli spazi di autonomia dal lato delle entrate: infatti la legge finanziaria 2003 ha sospeso le possibilità di aumento della addizionale Irpef e delle aliquote Irap, mentre la riforma fiscale Tremonti prevede addirittura l'abolizione della stessa Irap."

"Soltanto la definizione di un nuovo impianto di federalismo fiscale e di nuovo sistema di trasferimenti per il finanziamento delle funzioni trasferite – ha sottolineato Agostini - può garantire la coerente applicazione degli artt. 117 e 119 della Costituzione e restituire loro lo strumento più rilevante di autonomia finanziaria."

Ma non si va in questa direzione: "la Legge delega per la riforma fiscale prefigura addirittura una drastica riduzione degli spazi di autonomia fiscale delle Regioni, non solo per la progressiva scomparsa dell'Irap, ma anche perché contrae il gettito dell'addizionale regionale e comunale sull'Irpef con il passaggio da detrazioni a deduzioni."

05/02/2004





        
  



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