Zerbini: "Faccio sempre il tifo per la Samb"
San Benedetto del Tronto | L'ex attaccante rossoblù non sta attraversando un periodo felice nel Perugia, ma non ha rimpianti per la scelta fatta nel mercato di gennaio. Ha invece tanti ricordi belli di San Benedetto. Nessun ricorso, sembra, per Cottini.
di Luca Bassotti
Dieci reti in campionato e due in Coppa Italia di C con la maglia della Samb, poi l'approdo in serie A con il Perugia e le immediate presenze con la compagine umbra (due in Coppa Italia nella doppia sfida con la Juventus, ed altrettante in campionato con Roma ed Ancona).
Da quando alla corte di Cosmi sono arrivati i vari Ravanelli, Hubner, Zalayeta, Giandomenico e Brienza, del "Barone Rosso", alias Francesco Zerbini, però si sono perse le tracce. Niente più campo e panchina, ma tanta tribuna.
Non è che sotto sotto l'attaccante di Arezzo rimpiange le grandi soddisfazioni provate con la Samb? "Quella che mi offriva il Perugia era un'occasione importantissima, che qualsiasi giocatore avrebbe colto al volo dichiara Zerbini Quindi, se ho deciso di compiere quel passo è perché in quel momento mi sembrava che fosse la cosa più giusta da fare. Certo, qui a Perugia, nel frattempo, sono arrivati giocatori molto quotati e la concorrenza è agguerritissima. Continuo ad allenarmi con grande impegno con la speranza di potermi ritagliare il mio spazio.
Per il resto, è brutto rimpiangere qualcosa quando si è fatta una scelta. Non sono abituato a farlo. Lo ripeto, mi si è presentata quell'occasione e non volevo farmela scappare".
Rimpianti no, ma ricordi sì e tanti. "E tutti belli risponde l'ex rossoblù Li porterò dentro di me e continueranno ad essere belli anche fra dieci anni. San Benedetto rimarrà sempre nel mio cuore. Lì ho trovato un'ottima squadra, un bravo allenatore ed un pubblico straordinario.
L'affetto che mi hanno riservato i tifosi è stato meraviglioso. Anche con alcuni compagni di squadra del Perugia parlo di San Benedetto e ne abbiamo ricavato che diverse piazze di serie A e B non hanno il tifo che viene espresso dai supporters della Samb".
Rimane comunque una stagione esaltante per l'attaccante ex Piacenza. "Non me l'aspettavo dichiara Sono venuto a San Benedetto per fare bene e poi, quando le cose si sono messe sui giusti binari, ho più volte ripetuto dentro di me che quello rossoblù era l'ambiente idoneo. Poi è venuta la chiamata del Perugia".
Nonostante gli impegni con la formazione umbra, Zerbini continua ad informarsi delle vicende della Samb. "Ho mantenuto dei contatti con i miei ex compagni di squadra e leggo i giornali dice il Barone Rosso Secondo me i playoff sono abbondantemente alla portata dei rossoblù.
La Samb è una grande squadra, ben guidata da Trillini e poi i tifosi che trascinano i giocatori. Sono aspetti che aiutano a raggiungere l'obiettivo. Per il primo posto è tutto possibile, anche se è difficile da raggiungere. Statene certi, io continuerò a fare il tifo per la Samb".
Intanto oggi pomeriggio la compagine rossoblù ha ripreso gli allenamenti. Napolioni, Cottini e Manni hanno lavorato al Riviera, mentre il resto del gruppo, compreso Kanjengele che sembra aver smaltito i problemi muscolari, al Campus Ama di Pagliare.
Infine, sembra che la società rossoblù non inoltrerà il ricorso alla Commissione Disciplinare contro la squalifica per due turni di Andrea Cottini, inflitta dal Giudice Sportivo dopo l'espulsione rimediata domenica scorsa dal difensore. Il club di Viale dello Sport ha ritenuto che Cottini abbia precise colpe, per le quali non si può produrre una sufficiente difesa?
Il Taranto, invece, la pensa in maniera diversa. Per Triuzzi, espulso insieme a Cottini e con uno stop, anche per lui, di due turni, ha presentato regolare reclamo.
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25/02/2004
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