Samb, un punto d'oro quello di Taranto
San Benedetto del Tronto | Il pareggio ottenuto sul difficile campo di Taranto permette di mantenere inalterate le distanze da recuperare al Lanciano per la zona playoff. La differenza di prestazione dei rossoblù fra la gara di Foggia e quella di Taranto.
di Luca Bassotti
Finalmente una domenica piena di soddisfazioni per la famiglia Gaucci. La copertina, questa volta, è dedicata alla prima vittoria del Perugia nel campionato di serie A, che lo rilancia nella corsa salvezza, e al ritorno al successo del Catania, che riapre i giochi per la promozione nella massima serie.
Anche per il pareggio ottenuto dalla Samb a Taranto sono state spese, da Luciano Gaucci, parole di gradimento, confermando che la compagine di Trillini sta intraprendendo la strada giusta per centrare l'obiettivo della serie B. Nulla da eccepire sotto l'aspetto dell'utilità per la classifica, mentre qualche osservazione va sicuramente estesa per la prestazione dei rossoblù.
Un punto d'oro, comunque, quello conquistato dalla Samb sul difficile campo del Taranto, anche alla luce della mancata vittoria casalinga del Lanciano, che fa mantenere intatte le distanze tra le due squadre, con i rossoblù, quindi, sempre in ritardo di una lunghezza dalla zona playoff.
Altro motivo di soddisfazione è quello riguardante la conservazione dell'imbattibilità nelle gare esterne e poi, in secondo luogo, l'aspetto che vede confermato, nei fatti, il progetto di Trillini di racimolare almeno quattro punti nelle due trasferte consecutive di Foggia e Taranto, che ha permesso di mantenere quindi inalterato il distacco con il Lanciano, nonostante quest'ultimo, contemporaneamente, fosse alle prese con due partite casalinghe consecutive.
Un altro fattore positivo è che la Samb non subisce reti da ben tre turni e ciò sta a significare che il reparto difensivo ha trovato la sua compattezza e soprattutto non concede più cali di concentrazione. Ma d'altronde Trillini, dalla sconfitta rimediata contro il Crotone, nell'ultima giornata di andata, ha tratto importanti insegnamenti. Ha disegnato una squadra più attenta alla fase difensiva e più cinica in quella offensiva.
In poche parole, una Samb che fa della concretezza la sua forza migliore ed è una caratteristica che permette alle squadre che devono inseguire ambiziosi obiettivi di raggiungerli. Lo si è notato ad Acireale, nelle gare casalinghe con Teramo e Vis Pesaro, e poi ancora nelle trasferte di Foggia e Taranto. Questo aspetto è venuto meno a Martina Franca, ma in quella circostanza la compagine rossoblù fece i conti con l'inferiorità numerica.
Chi si aspettava, però, il bis a Taranto dopo l'exploit di Foggia, è rimasto un po' dispiaciuto per il pareggio ottenuto da Aprea e compagni. Bisogna, però, fare alcune considerazioni. Innanzitutto sulle diverse caratteristiche degli avversari.
Il Foggia, che gioca in maniera più spregiudicata, ha sicuramente concesso più spazi, così tanto che la Samb ci è andata a nozze nei minuti finali dell'incontro, mentre il Taranto, partito guardingo e con il timore di affrontare un ostico avversario nelle gare esterne, ha pensato, in prima battuta, di non rischiare niente e controllare la situazione.
Le intenzioni della compagine tarantina sono state sposate in toto da quella rossoblù. Il campo pesante e il forte vento hanno fatto balenare nella mente di Aprea e compagni di doversi accontentare del pari e patta.
Da qui la scialba prestazione, aggravata anche dal fatto che i rossoblù non hanno mai impensierito il portiere del Taranto, Signorile, tanto che per la prima volta, in questo campionato, non sono riusciti a segnare nelle gare fuori dal Riviera. Capita l'antifona, i pugliesi hanno allora preso coraggio e provato a vincere la partita, con la Samb che ha dovuto correre qualche rischio di troppo.
Ora c'è la sosta che permetterà a Trillini di riordinare le idee e di mettere a punto tutte le strategie per l'incandescente rush finale. Non saranno più ammessi errori e cali di nessun genere. Ad iniziare dal match casalingo con il Giulianova, dove bisognerà tornare alla vittoria.
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23/02/2004
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