La macchina per le radiografie in una struttura, e il medico specialista da un'altra parte.
Porto San Giorgio | Ancora un episodio di mala sanità che si è registrato fra Porto San Giorgio e Fermo. Una sangiogese che doveva effettuare una lastra ha dovuto perdere una giornata fra le due strutture per poter effettuare la prestazione.
di Alessio Carassai
L'episodio risale a qualche giorno fa, quano Maura Imperatori che deve affettuare un controllo di carattere medico a Roma, è andata dal medico di base per richiedere una lastra intera. Il medico nell'impegnativa ha indicato l'intervento come una pratica d'urgenza.
"Sono andata all'ospedale di Porto San Giorgio - ha raccontato Maura Imperatori - e dopo aver pagato il ticket, mi hanno detto che l'ospedale della città non effettuava prestazioni d'urgenza. Lo stesso tecnico ha confermato che solo Fermo è abilitato per effettuare prestazioni d'urgenza".
Non senza difficoltà lo scenario si sposta nell'ospedale di Fermo, ma il risultato è lo stesso.
"Una volta a Fermo - ha continuato Maura Imperatori - lo stesso medico specialista mi ha confermato il fatto che la macchina per questo tipo di prestazione si trovava solo a Porto San Giorgio. Alle 8 sono entrata nell'ospedale di Porto San Giorgio e alle 12 ancora non ero riuscita ad effettuare la lastra. Dopo aver minacciato di chiamare i Carabinieri il tecnico effettua la lastra. Alle 13,30 riprendo la lastra e torno a casa. Poco dopo mi contatta al telefono il tecnico dell'ospedale di Porto San Giorgio, che mi intima di portare la lastra a Fermo per effettuare il referto".
Insomma per una semplice lastra una giornata intera spesa fra due strutture e sopratutto in condizioni fisische non proprio buone. Il problema principale arriva dal fatto che la particolare apparecchiatura per quel tipo di lastra si trovava solo a Porto San Giorgio, mentre il medico specialista si trovava a Fermo.
Una situazione davvero difficile da comprendere.
"Sono andata all'ospedale di Porto San Giorgio - ha raccontato Maura Imperatori - e dopo aver pagato il ticket, mi hanno detto che l'ospedale della città non effettuava prestazioni d'urgenza. Lo stesso tecnico ha confermato che solo Fermo è abilitato per effettuare prestazioni d'urgenza".
Non senza difficoltà lo scenario si sposta nell'ospedale di Fermo, ma il risultato è lo stesso.
"Una volta a Fermo - ha continuato Maura Imperatori - lo stesso medico specialista mi ha confermato il fatto che la macchina per questo tipo di prestazione si trovava solo a Porto San Giorgio. Alle 8 sono entrata nell'ospedale di Porto San Giorgio e alle 12 ancora non ero riuscita ad effettuare la lastra. Dopo aver minacciato di chiamare i Carabinieri il tecnico effettua la lastra. Alle 13,30 riprendo la lastra e torno a casa. Poco dopo mi contatta al telefono il tecnico dell'ospedale di Porto San Giorgio, che mi intima di portare la lastra a Fermo per effettuare il referto".
Insomma per una semplice lastra una giornata intera spesa fra due strutture e sopratutto in condizioni fisische non proprio buone. Il problema principale arriva dal fatto che la particolare apparecchiatura per quel tipo di lastra si trovava solo a Porto San Giorgio, mentre il medico specialista si trovava a Fermo.
Una situazione davvero difficile da comprendere.
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22/02/2004
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