E' dallo scorso autunno che raccomando ai colleghi Segretari dei partiti della C.d.L. la necessità preliminare di disegnare l'identikit del candidato vincente per la Provincia con criteri oggettivamente verificabili quanto a cultura, esperienza amministrativa, sensibilità alle problematiche sociali, capacità a relazionarsi con tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione, figura di garanzia per l'ascolano e il fermano, soggetto senza negatività pregresse e quanto altro utile per offrire alla comunità picena una candidatura credibile e condivisibile. Devo dire che in teoria i colleghi Ceroni e Castelli sono sempre stati d'accordo su tale metodo, salvo poi rifugiarsi nella candidatura di bandiera.

Coerentemente con quanto enunciato, l'UDC ha avanzato la proposta di Tiziana Pallottini che risponde a tutte le positività dette ed è una candidatura che ogni giorno riceve consenso e incoraggiamento. I cattolici moderati hanno sempre sostenuto sia le candidature dei Sindaci di FI a Fermo, Ascoli e San Benedetto, come pure la pessima candidatura di Bertucci di cui intuivamo la poca affidabilità come pure le candidature di AN per la Provincia, come pure sono state sostenute le candidature di Scaltritti, Conti e del nostro senatore Ciccanti. Ora siamo pronti a sostenere la candidatura vincente di Tiziana Pallottini o anche a sostenere altra candidatura di cui ci si deve dimostrare la superiorità in termini elettorali.

Pertanto non giochiamo dietro le quinte, come era in uso un tempo, non formuliamo candidature solo per dire che ci siamo, ma contribuiamo con le nostre migliori presenze e con tutto il nostro impegno al successo finale. Anzi, propongo a Castelli e Ceroni e agli Segretari dei partiti della C.d.L. di scendere in campo in collegi difficili per dare un contributo forte; anche se non saremo eletti al consiglio provinciale, daremo dimostrazione che crediamo fermamente in ciò che facciamo nel nostro agire politico.

* Segretario Provinciale