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Ai “Venerdì del Bizzarri” un incontro sul documentario contemporaneo.

San Benedetto del Tronto | “Bizzarri Doc Contemporaneo”, questo il titolo del terzo incontro.

Il terzo appuntamento con "I Venerdì del Bizzarri", si svolgerà venerdì 20 febbraio, ore 21.15, al "PalaIdea" della Fondazione Bizzarri (presso il Centro Commerciale Porto Grande - Coop Adriatica).

La selezione e l'analisi delle sequenze saranno a cura di Dante Albanesi, che ripercorrerà i più significativi documentari italiani e stranieri realizzati negli ultimi anni.

L'incontro verrà aperto alle 21.15 dalla proiezione di "Dieci anni", il documentario realizzato da Fabrizio Pesiri che racconta il primo decennale del Premio Bizzarri a San Benedetto (1993- 2003), passando in rassegna autori, opere e tendenze emerse nel corso delle dieci edizioni del festival.

Come si è evoluta l'immagine della realtà negli anni '90?

Quali gli stili, le tecniche, i percorsi privilegiati dai suoi autori?

Cosa la apparenta e cosa la distingue dal film narrativo?

Fino a che punto rimane influenzata dalla televisione, suo principale contenitore?

Il Premio Bizzarri, con il suo archivio composto da più di tremila opere, è un osservatorio privilegiato per esplorare quel particolare territorio di cinema chiamato documentario.

Un territorio che non ha mai avuto dei netti confini, una zona franca permeabile alle più svariate incursioni.

Perché la realtà è mutante per definizione, e non tutti gli sguardi che la inseguono riescono a catturarla.

Prossimo appuntamento con "I Venerdì del Bizzarri" sarà il 5 marzo, sempre al Palaidea, con un incontro con il documentarista editore Gianni Maroni.

Gli appuntamenti a seguire vedranno la presenza dei più importanti autori del cinema documentario, tra i quali Alina Marazzi e Marco Leopardi.

Come si è evoluta l'immagine della realtà negli anni '90?

Quali gli stili, le tecniche, i percorsi privilegiati dai suoi autori?

Cosa la apparenta e cosa la distingue dal film narrativo?

Fino a che punto rimane influenzata dalla televisione, suo principale contenitore?

Il Premio Bizzarri, tra i pochi festival italiani interamente dedicato al documentario, è un osservatorio privilegiato per esplorare questo particolare territorio del cinema.

Territorio che non ha mai avuto dei netti confini, una zona franca permeabile alle più svariate incursioni.

19/02/2004





        
  



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