Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il "Forum dei movimenti" chiede di contribuire alla politica del centrosinistra per le provinciali

Grottammare | Dopo una serie di incontri con i partiti i movimenti di tutto il territorio piceno avanzano le loro proposte, compresa quella di una candidatura Rossi

di Giovanni Desideri

Il "Forum dei movimenti", l'insieme dei movimenti politici spontanei nati negli ultimi anni su tutto il territorio della provincia di Ascoli, chiede di partecipare alla elaborazione del programma elettorale del centrosinistra in vista delle prossime elezioni provinciali e un nuovo metodo di governo: partecipativo, come quello sperimentato in Comuni come Grottammare. E sebbene insieme ad altri nomi, la candidatura forse più gradita è proprio quella dell'ex sindaco di Grottammare Massimo Rossi.

L'insieme di richieste arriva dopo una serie di riunioni (alcune interne, altre con i partiti del centrosinistra), che si sono svolte a partire dal 22 novembre 2003 a San Benedetto (sala consiliare, prima autoconvocazione e presentazione di un "manifesto politico"), per proseguire a Grottammare (29/11), Porto San Giorgio (5/12), Centobuchi (18/12), Fermo (14/1), ancora Grottammare (12/2).

Per presentare le proprie richieste, rappresentanti dei movimenti hanno indetto una conferenza stampa mercoledì 18 febbraio presso il Comune di Grottammare. Per l'associazione "Ascoli in movimento" era presente Graziano Celani, per l'associazione "Berlinguer" di Fermo Giorgio Cisbani, per l'"Sos Missionario" di San Benedetto Pierluigi Addari.

"Abbiamo avuto molte adesioni di politici al "Forum dei movimenti", ha detto Celani, dall'onorevole Ruggeri al sindaco di Spinetoli Mandozzi a quello di Grottammare Merli, al suo predecessore Massimo Rossi. Ciò che chiediamo è un modo nuovo di amministrare, coinvolgendo la società civile. In breve, le nostre richieste possono essere riassunte in quattro punti: scrivere insieme il programma elettorale, stabilire criteri precisi per la scelta del candidato, redigere un vero e proprio metodo di governo, mantenere attivo nel tempo il tavolo di consultazione con i movimenti".

Cisbani ha ricordato invece la grande partecipazione di politici e di cittadini alla riunione di Fermo, con la partecipazione congiunta dell'assessore provinciale alla cultura Verducci e del sindaco Mandozzi, entrambi dati come possibili candidati per i DS fino a quando il primo non è stato escluso a favore del secondo, giusto ieri. Cisbani ha inoltre detto che l'esito del voto in Senato sull'istituzione della Provincia di Fermo non sarà drammatico in nessun caso, anche se i partiti avrebbero la colpa del "basso livello della discussione su quest'argomento". Infine un'accusa all'attuale Amministrazione provinciale per la costruzione del "Villaggio del lavoro" di Montegranaro, con impatto ambientale definito "disastroso". E sul candidato appena un'indicazione: "noi fermani non conosciamo Donati, ma riteniamo che Mandozzi o Rossi siano politici di valore superiore alla media".

Addari, infine, ha ribadito la richiesta di una nuova politica, al di là della delega che l'elettore dà con il voto. Addari ha quindi elogiato il contributo fin qui dato alla discussione con i movimenti dallo stesso Ruggeri e dalla coordinatrice provinciale della Margherita Senesi.

18/02/2004





        
  



1+3=

Altri articoli di...

ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati