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Politiche attive del lavoro. Progetto "formazione per personale di nazionalita' tunisina"

| ANCONA - Ascoli: "Integrazione sociale e lavoro, sul flusso migratorio di lavoratori provenienti da altri paesi".

Il  progetto "Formazione per Personale di Nazionalità Tunisina", presentato alla conferenza stampa dall'Assessore Ugo Ascoli, prenderà il via nei prossimi giorni e ha come obiettivo principale, quello di aumentare la capacità d'integrazione e di accoglienza degli immigrati che intraprendono un'attività lavorativa sul territorio marchigiano.

"Socializzazione anticipata" ha sottolineato Ascoli, "che coniuga integrazione sociale e lavoro, sul flusso migratorio di lavoratori provenienti da altri paesi. Queste persone", ha continuato Ascoli, "riceveranno, in Tunisia, una formazione di base riguardante la lingua italiana, elementi di diritto e cenni sulla struttura amministrativa italiana e una formazione tecnica specialistica, che si concluderà con l'inserimento lavorativo, per un periodo di 24 mesi, per almeno il 50 per cento di coloro che hanno preso parte al corso.

Ascoli ha ribadito che le Marche, nel registrare una presenza di immigrati pari a 60.000 presenze, fenomeno sempre più in crescita, attinge da questi soggetti la carenza di manodopera in alcuni specifici settori del sistema produttivo, proprio per questa ragione il progetto offre l'opportunità di reclutare ed attenuare le possibili tensioni che possono nascere, in un diverso ambiente antropologico.

Il progetto, finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo, per un importo di 318.000 euro, è stato realizzato in collaborazione con la Società Augusto Bordini & Partners di Osimo, in partenariato con il Comune di Camerino e la Cooperativa Servizi Sociali di Osimo e prevede di formare 60 lavoratori provenienti dalla Tunisia, attraverso l'erogazione di 680 ore complessive di formazione, rivolta al settore socio-sanitario (infermieri) e in quello delle costruzioni edili (operai specializzati).

L'articolazione del corso vede lo sviluppo di 240 ore di formazione in Tunisia, 120 ore presso l'Università di Camerino e uno stage conclusivo di 320 ore.

Il Sindaco di Camerino, Mario Giannella, ha sottolineato la tradizione di ospitalità del Comune, sede di Università e quindi anche in questa occasione, la città confermerà il suo senso di accoglienza.

Giannella, si è anche detto sicuro che questo progetto pilota possa essere preso a modello da altre realtà locali e nazionali, per la validità della formula con cui è stato pensato.

Ha infine auspicato che i lavoratori tunisini, una volta qualificati, possano costituire nuovi nuclei familiari a Camerino e allontanare il calo demografico in cui sta versando la cittadina.

18/02/2004





        
  



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