Agricoltura leader dell'imprenditoria femminile.
Ascoli Piceno | Un'impresa "rosa" su tre risiede nelle campagne.
E' l'agricoltura il settore che conta oggi il maggior numero di imprenditrici nella provincia di Ascoli.
Un dato importante quello emerso dal convegno su "Il ruolo dell'imprenditoria femminile per lo sviluppo del territorio", svoltosi ieri a Pedaso e organizzato dal Cifem Coldiretti, poiché ben testimonia l'incredibile sviluppo delle aziende "rosa", passate dalle 23 iscritte alla fine degli anni '80 alle 2.653 del secondo semestre 2003, secondo i dati Stock View Infocamere.
"Non è un mistero che da qualche anno questa parte le donne si sono occupate sempre più delle problematiche delle imprese ha confermato la delegata provinciale del Coordinamento per l'imprenditoria femminile, Anna Maria Ignazi -, puntando sulla diversificazione e sulla multifunzionalità, con la valorizzazione dell'agriturismo, del biologico, delle produzioni tipiche e di qualità, ma senza perdere d'occhio il discorso etico".
E i risultati si sono visti. "Secondo gli ultimi dati sulle aziende iscritte alla Camera di Commercio, sono oggi attive sul territorio piceno 2.653 imprese agricole femminili, pari al 29% del totale ha spiegato Nadia Beani, presidente della Commissione imprenditoria femminile della CCIAA , contro le 2.356 del commercio (25%) e le 1.418 manifatturiere (15%)".
Dopo un'introduzione del Presidente di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni, è stata quindi l'assessore provinciale Paola Armellini a ricordare l'importanza del ruolo della donna nello sviluppo del Piceno, che negli ultimi tempi ha fatto registrare lusinghieri risultati, specie dal punto di vista turistico.
Sono seguiti gli interventi del presidente provinciale di Terranostra, Paola Cicchese, e del direttore di Coldiretti Ascoli, Alberto Bertinelli.
Infine, le conclusioni, affidate alla delegata nazionale Cifem, Daniela Santori.
"La crescita dell'imprenditoria femminile in agricoltura è una realtà sotto gli occhi di tutti ha dichiarato -, e il successo delle aziende 'rosa' è legato alla grande attenzione alle tecnologie innovative, al rispetto dell'ambiente, alla difesa del 'made in Italy', al discorso sociale, all'educazione alimentare, alle possibilità offerte dalla legge sulla multifunzionalità. Parlare di femminilizzazione dell'attività agricola è forse esagerato, ma dalle imprenditrici sta arrivando un contributo 'pesante' alle battaglie che Coldiretti porta avanti per la rigenerazione dell'agricoltura italiana".
(vedi tabella allegata)
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18/02/2004
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