Il ricorso al TAR del Lazio per chiedere la sospensione della vaccinazione obbligatoria dei ruminanti (bovini, ovini, caprini e bufalini) contro il morbo della lingua blu, così come stabilito da un'Ordinanza del Ministero della Sanità, sarà avanzato dalle Marche e da altre regioni unitariamente. Lo ha comunicato il presidente D'Ambrosio alla Giunta regionale che, in una  precedente riunione, gli aveva dato mandato di prendere contatti con le altre regioni interessate alla questione, per valutare un'azione coordinata contro l'obbligatorietà della vaccinazione.

D'Ambrosio ha affermato che le regioni Lazio, Abruzzo, Umbria, Molise e Sicilia, sentite al riguardo, hanno espresso la volontà di procedere di comune accordo, con un ricorso unico. E' un'iniziativa importante – ha sottolineato D'Ambrosio – perché lo scopo è quello di ottenere dal Ministero l'effettuazione di un'approfondita analisi del rischio e dei costi-benefici alla luce delle esperienze maturate negli anni precedenti.