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In 70 mila per la seconda sfilata mascherata del Carnevale

| FANO – Sui carri, a lanciare dolciumi, anche il Presidente Nazionale Confitarma.

In settantamila si sono accalcati lungo i viali di Fano per assistere alla seconda sfilata del Carnevale. Un successo di pubblico sorprendente per la manifestazione più antica e dolce d'Italia. Lanciati dai carri da "getto", cinquanta quintali di dolciumi, preceduti da gadget di ogni genere. Tra i lanciatori di dolciumi uno d?eccezione: Giovanni Montanari, Presidente Nazionale della Confederazione Italiana Armatori, nonché candidato alla presidenza Autorità Portuale di Ancona. "Non mi sono mai divertito tanto"ha affermato tra un getto e l'altro Montanari- è davvero una sensazione unica, irripetibile, anche se è alquanto faticoso gettare dolciumi da un carro".

Numerosi i pullman provenienti da tutte le Marche, la vicina Umbria, Toscana ed Emilia Romagna. Presenti anche gruppi provenienti dalla Campania, Abruzzo e Lazio, alcuni dei quali mascherati. Ora si attendono gli spettacoli del giovedì grasso. In alcune dei luoghi simbolo della città, centinaia di persone metteranno in scena spettacoli a ciclo continuo. Calcheranno i diversi palcoscenici oltre 500 ragazzi, affiancati da altrettanti musicisti, ballerini, acrobati, attori, senza dimenticarsi del dietro le quinte: scenografi, tecnici, sarte, pittori, disegnatori e tanti volontari pronti a tutto. Gli spettacoli nascono da alcune idee del Premio Nobel, Dario Fo, direttore artistico del Carnevale di Fano nella scorsa edizione.

Le rappresentazioni del giovedì grasso (19 febbraio) abbracceranno le epoche greche fino a quelle medioevali, ma tratteranno il mito della nascita delle stagioni, della nascita del Carnevale e quello simbolico della vestizione del podestà da parte del popolo, che si impadroniva per il periodo carnevalesco della città. Saranno invece 7 le "giullarate" messe in scena in sei angoli di Fano sabato 21 febbraio. Si tratta di rappresentazioni in chiave carnevalesca, eseguite sempre dalle centinaia di figuranti in erba, le quali toccheranno temi d'attualità, fiabe marchigiane e nazionali, avvenimenti storici e religiosi.

Domenica 22 l'ultima sfilata allegorica con lancio di dolciumi. Gran finale martedì grasso (24 febbraio). In scena andrà, oltre alla riproposizione di 4 "giullarate", il processo a Gargantua, ovvero i vertici del potere si riprendono la città, processando la figura simbolica del "Pupo". Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa: Sala stampa Samuele Sabatini 329.6236574  Michele Gianni 335.7376741

16/02/2004





        
  



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