Parlando del tratto della Salaria Acquasanta - Trisungo, i giornali riferiscono che gli Amministratori Locali ritengono che qualcosa si muove, anche se a fatica. Il Sindaco afferma che la Salaria non attraverserà più l'abitato di Acquasanta e che «è questa la soluzione più giusta, non possiamo vivere di un'economia di passaggio, ma puntare sullo sviluppo duraturo». Sagge parole, ma cosa ha fatto o sta facendo il Sindaco eletto sei anni fa (nel 1997) per preparare il nostro Comune alla situazione futura? Per quali motivi chi è di passaggio dovrebbe deviare da una strada di scorrimento per fermarsi ad Acquasanta?

Attese Di quanto programmato – a parte la riapertura del Teatro (a proposito, è stato collaudato?) - cosa si è fatto per lo "sviluppo duraturo"? Piscina comunale: sarebbe servita se alimentata da acqua sulfurea calda, non con acqua potabile gelida.  Grotta – Piscina: nulla di fatto.  Ammodernamento e sviluppo dell'attuale Stabilimento Termale: nulla di fatto. Nuovo Stabilimento Termale (IDSC per capirci): di là da venire (se mai . . . verrà). Metano: realizzato solo il feeder. Arredo urbano, abbellimento e viabilità comunale: uno sfacelo.

Note positive Le Chiese di Quintodecimo e di Paggese sono veri gioielli. Il Ristorante Castel di Luco, gli Alberghi – Ristoranti Il Passo, Terme e Tre Lanterne (e presto il Roma) ed il Monastero di Valledacqua sono fiori all'occhiello. 

Conclusione Curia e privati locali investono e sviluppano lodevoli iniziative. L'Amministrazione Comunale, la SANTA ed altri latitano. Acquasanta si prepara a  "sviluppo duraturo"  o a morte sicura?

* coordinatore Comunale di  FI e presidente dell'Associazione Turistica Pro Acquasanta Terme.