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Marino:"Con la Samb sarà una gara ostica, ma abbiamo le giuste motivazioni per fare bene"

San Benedetto del Tronto | Il tecnico del Foggia, che fa le sue valutazioni per il match di domenica, riconosce la forza della Samb. Il trainer pugliese è alle prese con i problemi fisici di Del Core e Silvestri.

di Luca Bassotti

Foggia-Samb, la gara della verità per entrambe le squadre. Nella giornata di campionato in cui le prime quattro compagini in classifica si affrontano tra loro con la possibilità di dare uno scossone proprio alle zone alte della graduatoria, il match che si disputerà allo stadio "Zaccheria" è molto importante per le due formazioni.

Galvanizzata dalla vittoria ottenuta contro la Vis Pesaro che le ha permesso di avvicinarsi ulteriormente al Lanciano, che occupa l'ultimo posto utile della zona play off, la Samb, arrivata al momento topico della stagione, spera di compiere il decisivo salto di qualità, che vuole dire non solo mantenimento dell'imbattibilità fuori dal Riviera, ma soprattutto raggiungimento di una vittoria che potrebbe dare un segnale forte al campionato.

Per contro il Foggia, che vuole cancellare la beffa della sconfitta rimediata a Catanzaro in zona Cesarini, vede il confronto con la Samb come l'ultima possibilità di poter ancora lottare per i playoff. Insomma, per i pugliesi potrebbe essere una gara da ultima spiaggia, dove occorre soltanto vincere. Una sconfitta, per il Foggia, significherebbe dire addio ai sogni di gloria.

Il tecnico rossonero, Pasquale Marino, non drammatizza anche perché la sua formazione vuole prima raggiungere l'obiettivo minimo. "Non dimentichiamoci che, rispetto alla Samb, siamo una neopromossa – afferma il trainer del Foggia – L'obiettivo è quello della salvezza e comunque se ci dovessimo avvicinare ai playoff non ci tireremo indietro. Sappiamo quali saranno le difficoltà che incontreremo con la Samb, che non ha mai perso in trasferta e ciò significa  che è una squadra organizzata.

Sarà quindi una gara ostica, ma non sono preoccupato. Abbiamo tante motivazioni proprio perché tenteremo di cancellare ai rossoblù quella particolare imbattibilità. Della Samb temo l'assetto tattico e poi possiede anche grosse individualità.

Ha un organico che può tranquillamente conquistare il quinto posto in classifica, perché ha lasciato partire due forti attaccanti come Scandurra e Zerbini, per sostituirli con altri due altrettanto bravi e pericolosi come Borneo e Fanesi. Per non parlare poi degli acquisti di Maschio, Filippi, Martini, Kanjengele e Pedotti".

Delle 24 reti segnate, il Foggia ne ha realizzate 17 allo Zaccheria, e delle 22 subite, ne ha rimediate ben 17 tra le proprie mura. Questo aspetto sta a significare che la compagine pugliese, in casa, gioca a viso aperto e concede spazi di troppo alle squadre avversarie. La Samb, quindi, potrebbe approfittarne.

"Allo Zaccheria c'è la voglia di vincere davanti al nostro pubblico e quindi lasciamo qualche spazio in più – è la risposta di Pasquale Marino – Già nell'ultima partita casalinga con la Fermana abbiamo adottato qualche particolare accorgimento e siamo andati decisamente meglio. Poi bisogna fare anche altri tipi di valutazione.

Abbiamo ceduto diversi giocatori  e tanti altri sono arrivati a Foggia. Quindi bisogna dare del tempo ai nuovi per integrarsi. Da non dimenticare che per ben sei mesi abbiamo lavorato avendo davanti una profonda crisi societaria e quindi non abbiamo mai lavorato con serenità. Bisogna aggiungere che alcuni giocatori, durante il mercato, si sono fatti distrarre da alcune voci e ne ha risentito il loro rendimento".

Pasquale Marino viene etichettato come il mago delle promozioni. Ne ha conquistate due consecutive sulla panchina del Paternò, portando i siciliani dalla serie D alla C1. Nella scorsa stagione sportiva, poi, l'approdo al Foggia, dove ha raggiunto la promozione in C1. Questi straordinari risultati avevano catturato le attenzioni, nella scorsa estate, di Alessandro Gaucci che era alla ricerca di un valido sostituto di Colantuono. Tutto ciò nonostante che Marino avesse già firmato un contratto triennale proprio con il Foggia.

"C'è stato un momento, subito dopo la firma, che mi volevo dimettere perché cominciavano a crearsi i problemi societari – dichiara il tecnico del Foggia – Con Gaucci non c'è stato niente, anche se conosco molto bene Angelozzi. Forse l'aver semplicemente parlato con il diesse siciliano ha fatto pensare ad un possibile interessamento della Samb".

Mentre Marino è alle prese con le preoccupanti condizioni fisiche di Del Core e Silvestri, il tecnico della Samb, Sauro Trillini, può tirare un sospiro di sollievo per Gennari e Fanesi. Il primo ha smaltito il fastidio alla caviglia destra e torna a candidarsi per una maglia di titolare nel reparto di centrocampo.

Sensibili miglioramenti anche per Fanesi, nonostante che il problema muscolare non sia scomparso del tutto. Per l'attaccante rossoblù sarà decisiva la rifinitura di domani mattina, al Riviera, dove si valuterà se potrà essere impiegato dall'inizio nella sfida di domenica. Nel primo pomeriggio la Samb partirà alla volta della Puglia.  

13/02/2004





        
  



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