Spacca scrive a Berlusconi, Tremonti e Marzano.
| ANCONA - "Assicurare il fondo unico alle imprese, senza un apposito provvedimento, le risorse non si possono trasferire."
Il vice-presidente Gian Mario Spacca ha inviato una lettera al Presidente Berlusconi e ai Ministri Tremonti e Marzano nella quale esprime preoccupazioni per le risorse alle attività produttive per l'anno 2004.
Infatti, il trasferimento delle risorse statali del Fondo Unico sono state, a partire dal 2000, garantite con apposito DPCM. Mentre, per il 2004, la Finanziaria non può prevedere tale trasferimento.
Negli ultimi anni, per garantire tali risorse, si è dovuto ricorrere a una proroga dei termini previsti dal decreto legislativo 56/2000, che prevedeva che già dal 2001 cessassero i trasferimenti erariali a favore delle Regioni, visto che si doveva realizzare il federalismo fiscale.
Anche nella Finanziaria 2003 era prevista questa proroga, che invece non è contemplata, appunto, nella Finanziaria di quest'anno.
"Il sistema produttivo non può pagare commenta Spacca - i ritardi di un federalismo fiscale che non arriva, per mancanza di volontà politica, per uno stato di confusione di indirizzi all'interno della maggioranza di Governo. Ci uniamo quindi ha aggiunto alla preoccupazione delle categorie espressa anche a livello nazionale e chiediamo un immediato intervento governativo."
Spacca, nella lettera, sottolinea la necessità della proroga, esigenza posta anche in sede di Conferenza dei Presidenti. Inoltre, viene anche precisato che il provvedimento deve essere assunto il prima possibile per evitare ritardi nell'assegnazione delle risorse.
Il vice-presidente suggerisce di inserire, in forma di emendamento, la proroga , in un disegno di legge attualmente in discussione al Senato ("conversione in legge del d.l. 355/2003, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative) e, con la lettera, invia anche il possibile testo dell'emendamento.
Infatti, il trasferimento delle risorse statali del Fondo Unico sono state, a partire dal 2000, garantite con apposito DPCM. Mentre, per il 2004, la Finanziaria non può prevedere tale trasferimento.
Negli ultimi anni, per garantire tali risorse, si è dovuto ricorrere a una proroga dei termini previsti dal decreto legislativo 56/2000, che prevedeva che già dal 2001 cessassero i trasferimenti erariali a favore delle Regioni, visto che si doveva realizzare il federalismo fiscale.
Anche nella Finanziaria 2003 era prevista questa proroga, che invece non è contemplata, appunto, nella Finanziaria di quest'anno.
"Il sistema produttivo non può pagare commenta Spacca - i ritardi di un federalismo fiscale che non arriva, per mancanza di volontà politica, per uno stato di confusione di indirizzi all'interno della maggioranza di Governo. Ci uniamo quindi ha aggiunto alla preoccupazione delle categorie espressa anche a livello nazionale e chiediamo un immediato intervento governativo."
Spacca, nella lettera, sottolinea la necessità della proroga, esigenza posta anche in sede di Conferenza dei Presidenti. Inoltre, viene anche precisato che il provvedimento deve essere assunto il prima possibile per evitare ritardi nell'assegnazione delle risorse.
Il vice-presidente suggerisce di inserire, in forma di emendamento, la proroga , in un disegno di legge attualmente in discussione al Senato ("conversione in legge del d.l. 355/2003, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative) e, con la lettera, invia anche il possibile testo dell'emendamento.
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13/02/2004
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