"C'è una sfiducia manifesta di AN nei confronti dell'assessore all'urbanistica Sestri. Da tempo AN non partecipa più alle riunioni della commissione urbanistica, tranne che attraverso il presidente Eldea Angellotti. Noi dell'opposizione continuiamo ad aspettarli alle prossime riunioni". Così il capogruppo DS Giovanni Gaspari, dopo la riunione della Iª commissione consiliare martedì 10 febbraio, cui hanno partecipato, oltre alla Angellotti, lo stesso Gaspari e Nino Capriotti (Sdi) per l'opposizione, Evangelisti, La Manna e Marinangeli per Forza Italia, Felicetti per il Pri, gli assessori Lorenzetti (attività produttive), Poli (lavori pubblici), Sestri (urbanistica) e i tecnici: ing. Bellagamba e architetti Angelini e Calimani (che stanno redigendo il nuovo Piano Regolatore della città); ingegneri Polidori (dirigente del settore lavori pubblici del Comune) e Zampacavallo (dirigente del settore urbanistica).

Ma Gaspari muove cinque altre critiche all'Amministrazione, oltre a quella riguardante il comportamento di AN. La prima: "la legge stabilisce che debba essere il Consiglio comunale a dare le linee al progettista per redigere il Piano Regolatore, mentre a San Benedetto queste linee le sta dando lo stesso progettista, che ieri sera ce le ha illustrate. È un'obiezione prepolitica: si tratta di un'anomalia rispetto alla legge".

Gaspari rivolge inoltre al sindaco un interrogativo a proposito delle lottizzazioni: "sono state riaperte lottizzazioni scadute da dieci anni su alcune zone artigianali. Cosa intende fare l'Amministrazione, mantenerle artigianali o farne zone di completamento?" (quest'ultima destinazione permetterebbe la funzione abitativa, n.d.r.).

Altra obiezione la sovrapposizione tra "project financing" e Piano Regolatore: "nel Piano Pluriennale degli Investimenti si parla di 12 project financing. Mi chiedo se questi progetti si intersechino con quanto previsto dal nuovo Piano Regolatore. In altri termini: il settore lavori pubblici sa cosa sta facendo il settore urbanisitica?".

Verde pubblico: "la Regione Marche ha stabilito che le città devono dotarsi di 27 metri quadrati di verde e servizi per ogni abitante. Nella seduta di ieri ho chiesto all'ing. Bellagamba se intendeva rispettare tale parametro e mi ha risposto di sì. Per cui mi chiedo a quali miracoli dovremo assistere affinché l'Amministrazione reperisca quei due milioni e mezzo di metri quadrati che mancano per raggiungere l'obiettivo".

Infine la Sentina: "quale indicazioni sono state fornite dalla maggioranza sulla Sentina? Lo scorso anno il Consiglio comunale approvò un ordine del giorno per destinare l'area all'addestramento di cani da caccia. Ricordo perfettamente il voto favorevole del sindaco Martinelli. Ma qualche mese fa lo stesso sindaco ha firmato un protocollo di intesa con la Provincia di Ascoli e il Comune di Ascoli per un'altra destinazione della Sentina: "oasi naturalistica". Ieri sera ho chiesto se esista anche una terza indicazione. Attendo risposte dall'Amministrazione".