"Educare alla cittadinanza attiva"
Ascoli Piceno | Il progetto elaborato dall'Associazione Volontariato Marche con l'adesione dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione.
Al fine di promuovere una cultura della responsabilità sociale, del dono e della solidarietà, l'Assessorato alla Pubblica Istruzione, tra i vari progetti proposti per l'anno scolastico 2003/2004, ha inserito anche "Educare alla cittadinanza attiva", un progetto perché gli studenti, grazie alla collaborazione degli insegnanti, parlino di solidarietà, di associazionismo e di aiuto verso gli altri.
"Abbiamo aderito volentieri a questo progetto, elaborato dal Centro Servizi per il volontariato Associazione Volontariato Marche ha dichiarato l'assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri perché convinti che si tratti di un'iniziativa meritoria ed importante in quanto portatrice di valori e proposte oggi non sempre adeguatamente veicolate dai mass-media.
Il Volontariato ha proseguito l'assessore Silvestri come servizio in grado di anticipare le risposte ai bisogni emergenti, si pone come promotore di reti interistituzionali che collegano la scuola agli enti locali, all'associazionismo di base e ai cittadini con lo scopo di costruire un tessuto territoriale sensibile alla formazione di soggetti attivi e partecipativi e di promuovere una cultura della responsabilità sociale, del dono e della solidarietà".
Il progetto, destinato agli allievi delle scuole elementari e delle scuole medie inferiori ha visto la partecipazione di 27 classi della scuola media "Luciani", "M. D'Azeglio" di via lungo Castellano, di Monticelli e di via S. Serafino da Montegranaro, ed ancora delle direzioni didattiche di Monticelli, Monticelli Poggio di Bretta e Borgo Solestà sede "Gianni Rodari" e del Preziosissimo Sangue.
Molto interessanti gli obiettivi che si pone: costruire occasioni di riflessione e di dialogo sui temi dell'aiuto gratuito e della solidarietà, stimolare forme cooperative di risoluzioni di problemi legati a situazioni di emarginazione sociale.
Ed ancora, favorire un fare creativo ed espressivo a favore di casi critici, esortare a promuovere in famiglia, nei luoghi di incontro e di relazione sociale un dibattito sulle tematiche del volontariato.
Sul fronte degli insegnanti, invece, il progetto intende promuovere la formazione sia sul campo delle metodologie partecipative sia su quello dei saperi-valori che orientano verso lo stile di vita del volontariato; ed ancora sensibilizzare alla diffusione di una cultura del servizio e della responsabilità sociale con l'attivazione di interventi in grado di valorizzare le associazioni di volontariato presenti sul territorio e sostenere politiche di collaborazione interistituzionali (scuole, comuni, associazioni di base, reti di quartiere e di cittadini) per una risoluzione integrata ed efficace dei problemi del territorio.
Il progetto, che si concluderà a maggio, prevede varie fasi tra cui l'elaborazione di attività espressive e creative legate ai valori del volontariato (disegni, poesie, pensieri, cartelloni, fotografie, rassegne stampa, mostre, ecc.), visite guidate alle Associazioni di Volontariato locale e la "Giornata del Volontariato" a livello cittadino e una festa organizzata dalla scuola a fine anno.
"Abbiamo aderito volentieri a questo progetto, elaborato dal Centro Servizi per il volontariato Associazione Volontariato Marche ha dichiarato l'assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri perché convinti che si tratti di un'iniziativa meritoria ed importante in quanto portatrice di valori e proposte oggi non sempre adeguatamente veicolate dai mass-media.
Il Volontariato ha proseguito l'assessore Silvestri come servizio in grado di anticipare le risposte ai bisogni emergenti, si pone come promotore di reti interistituzionali che collegano la scuola agli enti locali, all'associazionismo di base e ai cittadini con lo scopo di costruire un tessuto territoriale sensibile alla formazione di soggetti attivi e partecipativi e di promuovere una cultura della responsabilità sociale, del dono e della solidarietà".
Il progetto, destinato agli allievi delle scuole elementari e delle scuole medie inferiori ha visto la partecipazione di 27 classi della scuola media "Luciani", "M. D'Azeglio" di via lungo Castellano, di Monticelli e di via S. Serafino da Montegranaro, ed ancora delle direzioni didattiche di Monticelli, Monticelli Poggio di Bretta e Borgo Solestà sede "Gianni Rodari" e del Preziosissimo Sangue.
Molto interessanti gli obiettivi che si pone: costruire occasioni di riflessione e di dialogo sui temi dell'aiuto gratuito e della solidarietà, stimolare forme cooperative di risoluzioni di problemi legati a situazioni di emarginazione sociale.
Ed ancora, favorire un fare creativo ed espressivo a favore di casi critici, esortare a promuovere in famiglia, nei luoghi di incontro e di relazione sociale un dibattito sulle tematiche del volontariato.
Sul fronte degli insegnanti, invece, il progetto intende promuovere la formazione sia sul campo delle metodologie partecipative sia su quello dei saperi-valori che orientano verso lo stile di vita del volontariato; ed ancora sensibilizzare alla diffusione di una cultura del servizio e della responsabilità sociale con l'attivazione di interventi in grado di valorizzare le associazioni di volontariato presenti sul territorio e sostenere politiche di collaborazione interistituzionali (scuole, comuni, associazioni di base, reti di quartiere e di cittadini) per una risoluzione integrata ed efficace dei problemi del territorio.
Il progetto, che si concluderà a maggio, prevede varie fasi tra cui l'elaborazione di attività espressive e creative legate ai valori del volontariato (disegni, poesie, pensieri, cartelloni, fotografie, rassegne stampa, mostre, ecc.), visite guidate alle Associazioni di Volontariato locale e la "Giornata del Volontariato" a livello cittadino e una festa organizzata dalla scuola a fine anno.
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11/02/2004
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