Le critiche al programma culturale arrivano da persone che non ci mettono mai piede.
Porto San Giorgio | Ancora una volta al centro del mirino la programmazione culturale della città. Dopo i consiglieri d'opposizione ora anche alcune associazioni si fanno avanti. L'assessore Maroni critica duramente tali posizioni.
di Alessio Carassai
Dopo le critiche del consigliere Maria Lina Vitturini per l'esclusione di talenti artistici locali dal programma culturale della città, altre voci si sono aggiunte al coro, come appunto quella del Club della Musica o di altri consiglieri. Sull'argomento è ancora una volta l'assessore alla cultura a offrire l'altro lato della medaglia.
"E' doveroso sottolineare come a Porto San Giorgio - ha spiegato l'assessore alla cultura Giacomo Maroni - prevalga la visione particolaristica e spesso privatistica della cultura. La signora Pelacani, pur non avendo messo piede ad un concerto di musica classica parla di inadeguatezza dei concerti. Forse dietro questa posizione si nasconde dell'altro che non sta a me chiarire ma che lascio immaginare. Lo stesso vale per molti altri interventi di personaggi pubblici, che pur non mettendo piede in spazi dove si parla e si consuma cultura, ne criticano i contenuti e si accaniscono a smontarli pezzo per pezzo".
Nel suo sfogo l'assessore Maroni precisa che in diverse occasioni gli sono state affibbiate dichiarazioni da lui mai pronunziate, come ad esempio: "prima di me c'è stato il deserto", precisando che semmai si sarebbe trattato di critiche a decisioni e programmi attuati in precedenza.
"Chiedo solo più serietà - ha continuato Maroni - prima di criticare penso sia il caso vedere ciò che si critica e non fare sempre i soliti discorsi a vuoto atti a screditare scelte che hanno l'unica colpa di non tenere conto d'interessi particolari. Mi stupisce il vittimismo di chi si sente messo in un angolo, quando appena un mese fa ho avuto un incontro con la signora Pelacani per progettare una rassegna di musica classica presso Rocca Tiepolo a luglio. Mi fa comunque piacere che la cultura stia al centro di tanta attenzione. E' il segnale che l'amministrazione ha dato una svolta e ha cambiato pelle".
"E' doveroso sottolineare come a Porto San Giorgio - ha spiegato l'assessore alla cultura Giacomo Maroni - prevalga la visione particolaristica e spesso privatistica della cultura. La signora Pelacani, pur non avendo messo piede ad un concerto di musica classica parla di inadeguatezza dei concerti. Forse dietro questa posizione si nasconde dell'altro che non sta a me chiarire ma che lascio immaginare. Lo stesso vale per molti altri interventi di personaggi pubblici, che pur non mettendo piede in spazi dove si parla e si consuma cultura, ne criticano i contenuti e si accaniscono a smontarli pezzo per pezzo".
Nel suo sfogo l'assessore Maroni precisa che in diverse occasioni gli sono state affibbiate dichiarazioni da lui mai pronunziate, come ad esempio: "prima di me c'è stato il deserto", precisando che semmai si sarebbe trattato di critiche a decisioni e programmi attuati in precedenza.
"Chiedo solo più serietà - ha continuato Maroni - prima di criticare penso sia il caso vedere ciò che si critica e non fare sempre i soliti discorsi a vuoto atti a screditare scelte che hanno l'unica colpa di non tenere conto d'interessi particolari. Mi stupisce il vittimismo di chi si sente messo in un angolo, quando appena un mese fa ho avuto un incontro con la signora Pelacani per progettare una rassegna di musica classica presso Rocca Tiepolo a luglio. Mi fa comunque piacere che la cultura stia al centro di tanta attenzione. E' il segnale che l'amministrazione ha dato una svolta e ha cambiato pelle".
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09/01/2004
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