Il Centobuchi fa i conti prima di ripartire per il girone di boa
| CENTOBUCHI - Domenica si ricomincia da Iesi.
di Nicola Lucidi
Si è chiuso il 2003 con tanta rabbia in casa del Centobuchi, a differenza dello scorso anno che era stata un annata indimenticabile sotto molti aspetti. A 30 anni dalla sua fondazione 1972, la A.S. Centobuchi conquistava la promozione nel campionato d'Eccellenza e chiudeva il girone d'andata con 20 punti posizionato a metà classifica con 4 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte.
Non è la stessa cosa quest'anno, 4 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte con 17 punti in classifica, 3 meno della scorsa stagione e dire che nella scorsa stagione era una matricola ed i programmi erano meno ambiziosi a differenza di quest'anno che alla vigilia del campionato si pensava come la squadra da battere. Fino ad oggi non è stato così.
Nella consueta cena di fine anno il presidente Claudio Marocchi è stato molto esplicito: "Non sono questi i programmi, noi volevamo qualche cosa di più e pertanto ci troviamo indietro rispetto ai programmi, la squadra è stata costruita per fare bene, mi auguro una ripresa e dia soddisfazioni per la dirigenza, gli sponsor i tifosi".
Il dirigente Peppino Cocci ha acceso gli animi riportando una frase del grande Vialli: "Più ti alleni, meglio ti alleni e più fortuna hai". Questo deve essere lo spirito giusto per l'altra metà del torneo che riprenderà domenica a Iesi. In questi giorni, il team bianco-celeste non conosce riposo tra allenamenti ed amichevoli, ultima con l'Ascoli calcio dove ha ben figurato. Tutti gli atleti sono stati impegnati agli ordini del bravo preparatore atletico prof. Massimiliano Lattanzi che sta effettuando i così detti richiami della preparazione con l'allenatore dei portieri Francesco Terrani, vecchia volpe.
Domenica si riparte da Iesi anche se Marocchi lamenta qualche assenza per squalifica, la compagine dovrà riscattare la sconfitta casalinga immeritata.
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07/01/2004
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