Riviera tabù per la Samb. Kroton fa tris
San Benedetto del Tronto | Record di sconfitte interne per i rossoblù. Zerbini sbaglia il suo primo calcio di rigore.
di Veleno
Non è giornata, avrebbe detto lo scugnizzo napoletano. Anche perché lo sfigato 17 dell'ultima giornata del girone di andata, incombeva minaccioso sulle teste dei superstiziosi.
Non è giornata e si comincia male con la solita processione per raggiungere il Riviera. Questa volta al freddo e al gelo, come recita la canzoncina natalizia. Quello che ti fa girare i marroni è l'illogicità di certi atteggiamenti. Da una parte c'è l'eccessiva prudenza usata per far fronte a quattro Krotongatti, mentre poi ci si dimentica che Centobuchi è il covo della tifoseria rossoblu e si accetta, con distratta superficialità, che lì si giuochi un amichevole dell'Ascoli, senza un'adeguata protezione tanto da far scatenare la solita guerriglia urbana targata ultras.
Ma una volta seduto sugli spalti si dimentica tutto. E' una magnifica serata, la Luna piena e un cielo stellato fanno da cornice ad una coreografica da grandi incontri. E' una serata da "notti magiche, per inseguire gol...".
Ma non è giornata e ad inseguire gol c'è purtroppo il Crotone. E' la serata in cui al pasticciere Gasperini le ciambelle riescono tutte con il buco. Zerbini manda fuori il suo primo rigore della stagione. Paglierini si ritrova tra i piedi una palla che indirizza a fil di palo, portando in vantaggio il Crotone. La Samb rimonta, allora fa entrare Vantaggio, un torello formato catapulta da lunga gittata, e questo lo ripaga con un gol che pesca, da 35 metri, l'angolo alto, con Aprea in veste di affogante che annaspa per cercare un po' d'aria. Poi con un'altra bordata da 40 metri il Crotone fa il tris. Aprea purtroppo ha dimenticato il binocolo da teatro e non vede nulla. Non è serata.
Però, ad essere sinceri, la squadra che ha fatto gioco è stato proprio il Crotone. Più convinta dei propri mezzi, con lo sguardo rivolto alle vetta della classifica, ormai a due passi. Forse anche ben disposta in quanto aveva di fronte una Samb in formato arrivi e partenze: poco grintosa, in particolar modo nello sbiadito Martusciello, votata più al contropiede che alla manovra corale.
Una Samb che però, nonostante tutto, a 20 minuti dal termine ci aveva fatto sperare nella vittoria, anche perché il gol di Napolioni era stato come un endovenosa di gerovital. La Samb era divenuta pimpante e vogliosa come non mai. Sarebbe bastato un pizzico di grinta in più per fare pressing su quei due frombolieri nati con la camicia. Quel pizzico non è arrivato. Ma quando non è serata.
Adesso la zona play off si allontana un po' e mi domando quale delle due zone dovremo tener d'occhio nel girone di ritorno, la zona play off o quella play out? Nel senso, la Samb sarà completamente smantellata o no? Tra qualche giorno sapremo tutto.
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06/01/2004
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