Marabini City Manager? Martinelli: "non credo che accetterebbe". Piunti: non ne abbiamo parlato
San Benedetto del Tronto | Il sindaco e il suo vice frenano dopo la proposta di Forza Italia di assegnare l'incarico all'ex commissario straordinario della Asl 12.
di Giovanni Desideri
"Marabini potrebbe andare bene, ma non credo che accetterebbe". Con molta pacatezza il sindaco Martinelli liquida la proposta avanzata da Forza Italia in una nota diffusa ieri di nominare l'ex commissario straordinario della Asl 12 (in quota DS) City Manager del Comune di San Benedetto. Il sindaco aggiunge: "da Forza Italia mi hanno chiamato prima di diffondere quella nota. Io ho espresso apprezzamento per l'operato di Marabini, che però non sono ancora riuscito a contattare personalmente. L'idea di un City Manager mi vede favorevolissimo, anche se ormai, a metà mandato, potremmo quasi farne a meno. Se però ci accordassimo su un nome si potrebbe ancora fare".
Sulla questione interviene anche il vice sindaco Piunti: "Marabini ha dimostrato di essere un ottimo manager. Detto questo, in maggioranza non abbiamo affrontato l'argomento, sicché formalmente la questione non esiste. Diciamo che tutti siamo d'accordo sull'idea di nominare un City Manager, tranne che ancora non abbiamo discusso di nomi. E poi Marabini è ancora in corsa per ricoprire un incarico di prestigio nella sanità marchigiana".
Ma a cosa servirebbe la figura di un City Manager? "Sarebbe un super direttore generale del Comune, risponde ancora Piunti, alleggerendo il lavoro dei politici della parte burocratica. Il City Manager risponderebbe direttamente al sindaco del suo operato, seguendone evidentemente le direttive politiche, con la collaborazione dei dirigenti".
Una figura che alleggerirebbe di molto il lavoro d'ufficio. In cambio di non meno di 100 mila euro l'anno.
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05/01/2004
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