Un impegno finanziario di 1 milione e 200 mila euro
| ANCONA - La giunta vara il programma triennale degli interventi a favore degli emigrati marchigiani.
Approvato, dalla Giunta regionale il programma triennale 2004-2006 degli interventi a favore degli emigrati marchigiani. Il piano delle iniziative, contenuto in una proposta di atto amministrativo inviata all'esame del Consiglio, sarà sostenuto da un impegno finanziario di circa 1 milione e 200 mila euro, 400 mila per ciascun anno. "Con questo provvedimento ha sottolineato l'assessore Lidio Rocchi - diamo avvio al terzo periodo di programmazione che si prefigge di raggiungere obiettivi sempre più integrati con altri settori: ad esempio il turismo e lo sport, che rappresentano un volano per attrarre e coinvolgere sempre di più i giovani nelle associazioni.
La Regione Marche riconosce l'importante ruolo della vasta rete associativa delle nostre comunità all'estero e intende continuare a dare particolare attenzione ai giovani con una maggiore visibilità anche in sedi rappresentative e decisionali. Le iniziative che vengono proposte fanno leva sulla convinzione che il fenomeno migratorio è una risorsa, un supporto utile per la crescita economica e sociale della nostra regione in conseguenza del notevolissimo contributo che le comunità dei marchigiani, presenti in tutto il mondo, possono offrire al marchio "Made in Marche" . Un elemento fondamentale della politica regionale è costituito dal ruolo che svolgono le Associazioni, veri e propri centri pulsanti per la diffusione della cultura, delle tradizioni, dei valori e delle attività delle Marche.
A loro è affidato il compito di trasmettere la conoscenza della nostra regione alle generazioni più giovani e ai cittadini dei Paesi in cui vivono." Gli interventi regionali saranno finalizzati a promuovere attività di informazione, migliorare la conoscenza dei fenomeni migratori, promuovere e favorire le attività culturali dirette a conservare e tutelare tra gli emigrati e i loro discendenti il valore dell'identità culturale della terra di origine e sostenere l'attività delle Associazioni dei marchigiani all'estero. Prioritari sono gli interventi nei settori dell'informazione e della comunicazione, nei rapporti con i giovani e nella tutela dell'Associazionismo. Sarà potenziato il sito www.lemarchenelmondo.info nel quale una sezione verrà dedicata alla formazione a distanza per i corsi di lingua italiana on line attraverso tecniche di apprendimento interattive.
Sarà creato un Centro di documentazione sull'emigrazione all'interno del quale una delle finalità principali sarà quella di conservare la memoria storica dell'emigrazione marchigiana con la collaborazione delle Federazioni e delle Associazioni presenti nel mondo e nella regione. A favore dei giovani sono previsti stage presso aziende e università da realizzarsi nel settore delle piccole e medie imprese, borse di studio di formazione professionale presso aziende marchigaine, iniziative di scambi di giovani presso famiglie, scambi di giovani marchigiani con gruppi di giovani residenti all'estero. I Comuni sono delegati, sulla base della L.R. 39/97, a gestire, tra gli altri compiti, gli interventi socio-assitenziali per i rimpatriati, la maggior parte dei quali è costituita da anziani o giovani che provengono dall'Argentina o da altri paesi dell'America Latina.
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05/01/2004
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