Anche a Fermo in atto una verifica dell'assetto generale della maggioranza.
Fermo | Rimescolamenti, hanno mutato i rapporti di forza fra i gruppi che ora rivendicano ciascuno spazi e potere.
di Luciano Bonfigli
Come a Roma anche a Fermo è in atto una verifica non tanto e non solo sullo stato dei programmi della maggioranza a metà del mandato dell'amministrazione Di Ruscio, quanto sull'assetto generale della maggioranza che dal tempo delle elezioni ha subito notevoli cambiamenti.
Il gruppo di Forza Italia uscito dalle elezioni e che era composto di ben nove elementi, ha visto la fuoriuscita di ben tre consiglieri che insieme a Luciano Romanella, già del CCD, hanno formato il nuovo gruppo consiliare di "Unione per il Fermano", mentre il consigliere Cristiano Pieroni, già di AN, si è reso indipendente costituendo un gruppo autonomo.
Tutti questi rimescolamenti, se non hanno variato il numero totale dei consiglieri di maggioranza, hanno però mutato i rapporti di forza fra i gruppi che ora rivendicano ciascuno spazi e potere.
Non si parla tanto di assessorati, considerato che per una eventuale nomina sarebbero necessarie le dimissioni da consigliere comunale con relative surroghe, quanto nomine nei consigli di amministrazione delle società comunali che si occupano di gestione dei servizi, in particolare la Solgas e la Asite (molto ambite ) nonchè nell'Ente Universitario Fermano e nella Casa di Riposo "Sassatelli" da tempo priva dei rappresentanti del Comune.
Getta acqua sul fuoco il coordinatore comunale di Forza Italia Elvazio Capriotti, tuttavia le riunioni che si svolgono tutti i lunedì e i venerdì non sembrano filare sempre liscie.
Il gruppo di Forza Italia uscito dalle elezioni e che era composto di ben nove elementi, ha visto la fuoriuscita di ben tre consiglieri che insieme a Luciano Romanella, già del CCD, hanno formato il nuovo gruppo consiliare di "Unione per il Fermano", mentre il consigliere Cristiano Pieroni, già di AN, si è reso indipendente costituendo un gruppo autonomo.
Tutti questi rimescolamenti, se non hanno variato il numero totale dei consiglieri di maggioranza, hanno però mutato i rapporti di forza fra i gruppi che ora rivendicano ciascuno spazi e potere.
Non si parla tanto di assessorati, considerato che per una eventuale nomina sarebbero necessarie le dimissioni da consigliere comunale con relative surroghe, quanto nomine nei consigli di amministrazione delle società comunali che si occupano di gestione dei servizi, in particolare la Solgas e la Asite (molto ambite ) nonchè nell'Ente Universitario Fermano e nella Casa di Riposo "Sassatelli" da tempo priva dei rappresentanti del Comune.
Getta acqua sul fuoco il coordinatore comunale di Forza Italia Elvazio Capriotti, tuttavia le riunioni che si svolgono tutti i lunedì e i venerdì non sembrano filare sempre liscie.
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30/01/2004
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