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Criniti: "Sul mio conto una gestione sbagliata"

San Benedetto del Tronto | L'ex capitano rossoblù saluta la Samb ed approda alla Lodigiani. Con la società capitolina, che milita in C2, Criniti ha firmato un contratto fino al 2006.

di Luca Bassotti

"Sono rimasto gratis a San Benedetto per amore della Samb. Mi sono preso delle responsabilità per dare una mano al tecnico Trillini, che ho sempre difeso. Poi non ho capito l'atteggiamento ostile della società e di chi mi doveva gestire. Qualcosa è saltato". Un altro pezzo di storia recente della Samb, tanto per essere chiari uno degli eroi di Parma lascia la Samb con tanta amarezza. Si tratta di Totò Criniti che ieri sera ha firmato un contratto fino al 2006 con la Lodigiani.

L'ex fantasista di Perugia e Catania aveva richieste di Benevento, Giulianova e Pro Patria, ma ha preferito accasarsi alla Lodigiani, allenata da Beppe Dossena. "Sono due giorni che mi alleno con la mia nuova squadra – dice Criniti – Mi trovo bene e Dossena mi ha riferito che mi gestirà nel migliore dei modi".

Cosa che non è avvenuta a San Benedetto e tutto è iniziato nel martedì successivo alla sconfitta casalinga con il Benevento, circa due mesi fa, quando un summit fra il tecnico Trillini, il diesse Polenta, una delegazione di giocatori ed una di tifosi, non si svolse proprio nella massima serenità. A farne le spese fu proprio Totò Criniti, in quanto capitano della squadra non seppe difendere a dovere il diesse Polenta, allontanato dalla riunione da alcuni tifosi. La società decise di togliere la fascia di capitano al trentaquattrenne fantasista, il quale fu poi messo fuori rosa, su scelta tecnica di Trillini ed avallata dalla società rossoblù, all'indomani dell'ultima gara casalinga con il Chieti. "Non ho ancora capito perché mi sia stata tolta la fascia di capitano – afferma Criniti – Ho un grande rammarico: sono partito come leader, poi con una gestione sbagliata sul mio conto mi stanno infangando in tutti i modi. Bastava che mi dicessero che non avevano la giusta personalità per gestirmi e allora non avrei battuto ciglio".

Criniti arrivò alla Samb, dal Catania, nella stagione sportiva 2001/02: dieci presenze e due reti bastano per farlo diventare uno dei beniamini della tifoseria e quindi uno dei grandi protagonisti della promozione in C1. Poi il suo approdo al Perugia e il ritorno alla Samb, ma la sua unica apparizione con la maglia rossoblù, nello scorso campionato, la fece nei play off con il Pescara. Il resto è storia conosciuta. "Il ricordo più bello è la promozione in C1 – confessa Criniti - La più grossa delusione è stata la gara di ritorno dei play off a Pescara nella scorsa stagione, perché il mio ingresso non è bastato ad evitare l'eliminazione".

Le sue parole, poi, sono dichiarazioni d'amore per la città e per i tifosi rossoblù. "Mi dispiace per loro e li ringrazio – dice – Ho tanta rabbia e cattiveria addosso, perché volevo dare il mio contributo a far raggiungere alla Samb la serie B. Auguro grandi successi solo per la città e per i tifosi. Per il resto mi stabilirò a San Benedetto, dove ho la fidanzata. Rimango tifoso della Samb, che verrò a vedere quando sarò libero dagli impegni con la Lodigiani".

Così dopo le partenze di Scandurra al Perugia e di Quondamatteo al Sansovino, ora quella di Criniti alla Lodigiani. E non è finita qui, perché sembrano vicinissimi i trasferimenti al Perugia di Zerbini e Cottini. E la chiamano…campagna di rafforzamento.   

03/01/2004





        
  



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