Franceschini: "centrosinistra frammentato in Regione, Martinelli non fa sentire la sua voce"
San Benedetto del Tronto | È ancora polemica per le nomine Asl. Il consigliere DS accusa i compagni di Ancona e Pesaro.
di Giovanni Desideri
Ancora polemiche per la mancata conferma del dott. Marabini alla guida della Asl 12 di San Benedetto (al suo posto la Giunta regionale ha nominato il dott. Maurizio Belligoni), questa volta da parte del consigliere comunale dei DS Gabriele Franceschini, che compie una vera requisitoria contro il centrosinistra regionale e contro il sindaco Martinelli.
Dice Franceschini: "ho grande stima per Marabini, come persona e come dirigente e ritengo che il nuovo direttore vada giudicato dai fatti. Contesto il metodo della scelta e l'ennesima offesa dei DS delle province del nord delle Marche nei confronti di quelle del sud. Ma la colpa di quanto è accaduto è anche dei rappresentanti del centrosinistra della nostra provincia, che non riescono a fare gruppo tra San Benedetto Ascoli e Fermo, con progetti globali, non di campanile, che riequilibrino le due zone delle Marche. Di tanto in tanto giunge l'eco di qualche iniziativa di D'Angelo e di Ricci. Su Donati invece stendiamo un velo pietoso: nessuno si accorge che siede in Regione".
Un vuoto decennale. Per Franceschini "sono almeno dieci anni che San Benedetto non dispone di una valida classe dirigente in ambito regionale, referenziale al territorio. L'ultimo a fare molto fu il democristiano Paoletti, che pure all'epoca contestavo. Anche Troli ha fatto molto. Oggi invece l'unico che si adoperi per il nostro territorio è l'assessore Agostini, che peraltro non è stato eletto nel nostro collegio. Ciò che manca è l'appoggio dei consiglieri".
Dai nemici mi guardo io. Franceschini contesta anche il sindaco Martinelli: "dice che si è trattato di una sconfitta DS, ma allora quando egli contribuì a confermare Angelone, ricordato come il peggior dirigente nella storia della Asl, quella fu una sua vittoria? Oggi Martinelli minaccia di dimettersi da presidente della Conferenza dei Sindaci, ma dall'agosto 2001 ha minacciato in continuazione di dimettersi. Ormai non ci crede più nessuno. Io gli chiedo se almeno una volta si sia formalmente dimesso, se abbia almeno scritto una sua lettera di dimissioni. Martinelli auspica un ricambio politico in Regione? La proposta non poteva arrivare da pulpito più decadente! Il vero problema è che Martinelli non fa sentire la sua voce in Regione, dove Perazzoli ed io abbiamo vinto epiche battaglie, per esempio quella sulla nomina di nuovi primari e di nuovo personale, sulle Rsa, o sulle convenzioni con cliniche universitarie, che poi Angelone fece decadere".
DS divisi? Franceschini nega che i DS sambenedettesi siano divisi: "forse nel metodo, ammette, ma non nella sostanza. Forse alla conferenza stampa convocata dal nostro capo gruppo in Consiglio Comunale Gaspari era bene che partecipasse il numero uno del partito in città, il segretario Stefano Greco, ma comunque non credo affatto che si sia trattato di una divisione. Semmai di una dimenticanza dovuta al primo giorno dell'anno".
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03/01/2004
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