Aumento dei prezzi. "Cosa potevamo fare di più?"
| ROMA - Da Cittadinanzattiva cinque proposte contro il caro prezzi.
"Tariffe ferme? L'impatto dei blocchi tariffari è stato nullo visto che l'Istat rileva, nel 2003 rispetto al 2002, un aumento medio del 4,1% sui servizi di raccolta rifiuti, il 3,4% per l'acqua potabile, il 5,1% per il gas, il 6,7% per i pedaggi autostradali, il 4,5% sui trasporti urbani, il 26% sui servizi bancoposta e il 7,3% sull'istruzione secondaria".
Questo è quanto rileva Cittadinanzattiva, nelle parole del vice segretario Giustino Trincia, a fronte della polemica sul caro prezzi e delle strumentali responsabilità addossate all'euro.
Sempre sul caro prezzi, Cittadinanzattiva chiede il confronto pubblico sulle seguenti cinque proposte:
Rafforzamento dell'Autorità Garante della Concorrenza ed il Mercato, sostenendola a livello territoriale con gli Uffici territoriali del Governo (Utg) in cui far confluire le segnalazioni delle Associazioni dei consumatori;
istituzione, presso la Guardia di finanza, di uno speciale corpo di "ispettori dei prezzi" con compiti di accertamento, per campione, di rincari anomali;
riforma del "price cap";
modifica della legge Bersani sulla riforma del commercio;
contenimento delle tariffe nell'ambito dell'inflazione programmata. Ad esempio, riducendo quelle autostradali in correlazione all'aumento del traffico ed evitando ulteriori aumenti di quelle ferroviarie.
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27/01/2004
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