La sfida fra Vis Carassai e Petritoli è stata caratterizzata da un dopo partita quanto mai caldo.

Causa di tutto questo, gli episodi che si sono verificati in campo che non hanno del tutto convinto i dirigenti petriolesi.

Questi, recriminano sull'operato dell'arbitro reo, secondo loro, di essere stato quanto mai…di manica larga.

Due gli eventi che hanno scatenato la reazione dei dirigenti: i tre penalty concessi alla squadra di casa in meno di un'ora che hanno dato alla gara un indirizzo diverso da quello che invece avrebbe avuto se il direttore di gara avesse usato, sempre secondo i dirigenti del Petritoli, un metro diverso da quelle che sono state le sue decisioni e le tre espulsioni comminate che sicuramente hanno condizionato non poco l'esito della partita.

Questa, la versione dei fatti, secondo Luca Tomassini uno dei massimi esponenti del sodalizio petriolese: " In occasione dell'incontro di sabato scorso, tra Vis Carassai e Petritoli, forse c'è scappato un piccolo record (definiamolo in questi termini) esclama il nostro interlocutore. Sono stati concessi, in meno di cinquanta minuti, ben tre calci di rigore a favore dei padroni di casa, non solo e ciliegina sulla torta tre espulsioni per proteste sempre a carico della mia squadra. Così come viste queste situazioni si sarebbe dovuto ringraziare il direttore di gara sull'esistenza dei tre penalty ".

Lo sfogo del dirigente non finisce qui: " Autore diciamo del misfatto l'arbitro Mastocola di Gualdo (persona sconosciuta dalle nostre parti) inviato dalla Lega ad arbitrare sui nostri campi in occasione di una partita molto sentita dalle due tifoserie.
Era il derby dell'Aso - continua Tomassini - che si proponeva ai tifosi dopo oltre vent'anni e che ha richiamato le folli delle grandi occasioni. Consapevoli della sua direzione di gara quanto mai opinabile, noi dirigenti del Petritoli Calcio siamo dell'avviso che di Mastocola ne avremmo volentieri fatto a meno. Rimane il solo dubbio se gli altri condividono questo nostro punto di vista ".

Conclude Luca Tommasini: " Noi denunciamo lo spiacevole episodio non tanto per il torto subito, anche se dispiaciuti per il risultato che ci ha visti fortemente penalizzati, quanto con lo sperare che situazioni atipiche come queste non abbiano mai più a ripetersi se si vuole che il calcio dilettantistico si erge in tutto il suo splendore ed ai massimi livelli di gratitudine e di serietà ".