Il punto strappato dal Grottammare sul campo della Monturanese, terzo risultato utile consecutivo della "gestione Severini", va interpretato come un ulteriore segnale di ripresa di una squadra che sembra ormai essersi definitivamente gettata alle spalle le cinque sconfitte di fila e la conseguente crisi che ne aveva condizionato il cammino nella parte finale del girone di andata. "Ho visto un Grottammare in crescita sia dal punto di vista tattico sia da quello fisico; - esordisce il tecnico biancoceleste, Severini - quella di Monturano più che una partita è stata una battaglia ed i ragazzi sono stati bravi ad adattarsi subito a quel tipo di 'clima'. Anche nella ripresa quando siamo rimasti in dieci (per l'espulsione di De Reggi, n.d.r.), i miei non hanno perso la testa ed hanno continuato a lottare su ogni pallone fino alla fine, segno evidente che pian paino stiamo raggiungendo una condizione fisica accettabile".

Non sono del tutto soddisfatto del gioco - continua il mister - anche se, quella di domenica, è stata una gara molto maschia in cui giocare a calcio non era facile: i miei, comunque, ci hanno provato ed è questo quello che a me interessa. In cosa dobbiamo ancora migliorare? Dobbiamo acquistare una maggiore personalità e sfruttare meglio le qualità che possediamo, il tutto per raggiungere il prima possibile la salvezza".

Anche capitan Marcucci torna sulla prestazione espressa dai biancocelesti nel derby di domenica: "Di positivo c'è il fatto che per la seconda domenica di fila non abbiamo subito gol. Comunque, dobbiamo ancora lavorare tanto, specie dal punto di vista del gioco: infatti, al di là del fatto che è stata una gara 'spezzettata' e che nella ripresa eravamo in dieci, abbiamo creato troppo poco".