Le affermazioni del sindaco, Gianni Basso, in tema di sanità e, nello specifico, sull'ospedale locale, non sono sufficienti a sedare gli animi dei diessini che siedono sui banchi di minoranza.

Ciò traspare dalle parole del capogruppo Aronne Perugini che è tornano a battere il ferro precisando alcuni aspetti.

"Apprezziamo lo sforzo fatto da Basso per sostenere l'insostenibile ma siamo sempre più convinti che anche nel settore sanità l'operato di questa amministrazione sia fallimentare".

"Dopo che la sua maggioranza, e soprattutto il suo assessore Berdini e il suo delegato per la sanità Ciccola, hanno fatto di queste problematiche questioni fondamentali - precisa Perugini - l'amministrazione Basso, senza alcun passaggio in consiglio comunale ha scelto di riconvertire l'ospedale. Una scelta fatta solo dall'amministrazione e in cambio della quale la collettività ha ottenuto ben poco".

Ci tiene a precisare il mancato coinvolgimento ribadendo che il consiglio non ha mai avuto modo di esprimersi a tal proposito visto che il progetto dell'Accademia del piede al cospetto dei consiglieri non è mai arrivata, se non di passaggio, quando si garantiva loro che si sarebbero avute presto novità.

"Basso mette nel calderone di quelle che sarebbero loro conquiste anche servizi che c'erano da tempo - ci mancherebbe pure che fossero tolti il punto di prelievo analisi o la radiologia! - e dimentica che ospice e Alzheimer sono frutto di una proposta di questa parte politica. Vogliamo parlare di Rsa? Berdini e Ciccola hanno sempre rifiutato tale possibilità mentre ora Basso se ne fa vanto!".