"Sono preoccupato come tifoso della Sutor, oltre che come cittadino, ex assessore allo sport e consigliere comunale di minoranza per le sorti del palazzetto e della piscina". Esordisce con queste parole il consigliere Nazzareno Fortuna nell'esprimere il suo punto di vista in merito alla questione "palazzetto-piscina".

E lo fa invitando a tornare indietro nel tempo con la memoria a quando venne presentata, per sua iniziativa, una mozione con la quale si avanzava una richiesta precisa per garantire alla città la realizzazione del palazzetto.

"Ci veniva detto che si voleva affidare la realizzazione di quella struttura ad un privato - ricorda - e noi dicemmo che, però, sarebbe stato il caso di prevedere la possibilità di trovare fondi pubblici qualora l'iniziativa con il privato non fosse andata in porto. Abbiamo sempre sostenuto che quella struttura sportiva fosse necessaria per la città – ha aggiunto confutando le tesi di chi ha accusato, in un modo o nell'altro, la minoranza di essere quella che mira solo a fermare i lavori - tanto da ritenere altrettanto necessario che l'amministrazione valutasse di prevederne la realizzazione seguendo la strada che si segue ordinariamente in questi casi". Posta tale premessa, Fortuna si dice preoccupato perché… non si vede ancora nulla".

E poi la piscina.

"Perché non si è fatto un discorso comprensoriale fin dall'inizio pensando di realizzare strutture del genere in una zona più baricentrica, a servizio di diversi comuni, magari lungo la Mezzina?" si è chiesto pensando ai costi di gestione che verranno, una volta che si riuscisse a realizzare l'opera.

Una zona, lungo la Mezzina, in cui Fortuna avrebbe ben visto non solo palazzetto e piscina ma anche un centro sportivo con tutti i canoni per essere chiamato tale.