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Forza Italia replia al Presidente Colonnella

San Benedetto del Tronto | Forza Italia precisa perchè Colonnela non riuscirà a "far compiere a San Benedetto del Tronto un salto di qualità" come dichiarato.

Fa piacere leggere che il nostro presidente della provincia sia improvvisamente intenzionato a "far compiere a San Benedetto del Tronto un salto di qualità". E' alquanto curioso, però, che tali lieti propositi vengano formulati a tre mesi dalla scadenza del suo mandato elettorale: ovvero quando sarà costretto ad abbandonare la poltrona di Palazzo San Filippo che ha occupato negli ultimi 10 anni.

In realtà noi di Forza Italia non crediamo che le sue buone intenzioni possano rispondere al vero, almeno per un paio di ragioni:
Lla prima, grottesca ed irrispettosa nei confronti dei cittadini, è proprio quella dell'incongruenza di chi espone un programma così sostanzioso ed imponente a fine mandato.
La seconda, incontestabile e già ben illustrata dal nostro capogruppo in consiglio provinciale Avv. Vittorio Santori, la motiviamo tracciando il bilancio, fortemente negativo, della sua attività nel territorio provinciale:

1) Totale incapacità di gestione del territorio e delle sue realtà sociali, avendo permesso in maniera sprovveduta se non addirittura agevolato, la spaccatura tra Ascoli Piceno e Fermo scontentando entrambe le realtà.
2) Totale noncuranza per le problematiche legate all'occupazione, che resta la più bassa della regione Marche.
3) Totale negligenza negli investimenti per infrastrutture, dove la nostra provincia occupa un misero 61esimo posto a livello nazionale.
4) Totale trascuratezza nella gestione delle società partecipate, potenziale fulcro e motore propulsore di una provincia che ha bisogno di slanci imprenditoriali, e che invece adotta strutture con deficit pregressi puntualmente ripianati dalle casse provinciali.
5) Totale carenza nella gestione della viabilità, caratterizzata solo da interventi ordinari e  coperture finanziarie che, oltretutto, fanno ricorso a mutui che contribuiscono ad affossare le casse provinciali.
6) Totale disattenzione nei confronti dell'edilizia scolastica, considerando che restano ancora da mettere in sicurezza il 60% delle strutture esistenti.
7) Totale inefficacia di una politica turistica ormai obsoleta e superata, inadeguata alle enormi aspettative e potenzialità del territorio piceno.
8) Totale insensibilità nei riguardi delle imprese che, a fronte di un'elevatissima addizionale sul consumo di energia elettrica, vengono fortemente penalizzate e costrette ad aumentare i prezzi dei propri prodotti a danno dei cittadini.

Se questo dovrà essere il "salto di qualità" che il presidente vuole esportare a San Benedetto del Tronto, rispondiamo: "No, grazie"; quel modello fallimentare non lo accettiamo. Il vero salto di qualità San Benedetto del Tronto lo sta già facendo grazie all'amministrazione Martinelli, che è quella istituzionalmente competente come da mandato degli elettori, ai quali nel 2006 risponderemo con coerenza. Per quanto riguarda la provincia, invece, noi di Forza Italia auguriamo a noi stessi ed a tutti i cittadini che la prossima primavera porti una nuova gestione del territorio provinciale, un nuovo modello di sviluppo, diverso, molto diverso, da quello degli ultimi 10 anni. Un vero salto di qualità.

Gruppo Consiliare Forza Italia S. Benedetto Tr.
Coordinamento Comunale Forza Italia S. Benedetto Tr.

01/01/2004





        
  



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