"Stiamo andando verso l'approvazione di un preciso piano strategico c'è una riorganizzazione in corso e si sono trovate le direzioni verso cui incamminarsi".

Il sindaco Renzo Offidani, da sempre attento alle sorti dell'ospedale locale e particolarmente attivo in seno alla conferenza dei sindaci che si occupa di sanità, fa il punto della situazione in materia.

Punta l'attenzione sull'affermazione della struttura di Fermo quale ospedale di rete e, ribadendo che ognuno degli altri ospedali avrà una sua identità ed un suo ruolo, si sofferma sulla struttura elidiense. Ne parla come ospedale di supporto con 20 posti per medicina, dieci per la chirurgia programmata, si riferisce alla Rsa, al mantenimento di un punto di primo intervento e conseguente potes, parla del servizio di radiologia, di un centro prelievi.

Tutto ciò andrebbe a sommarsi a quanto previsto per gli altri ospedali del comprensorio.

"Si tratta di una risposta frutto di attenta riflessione – aggiunge – ed in merito alla quale non si può tornare indietro. Ciò vorrebbe dire tornare punto a capo!".

Quanto all'attuale stato della struttura elpidiense Offidani riferisce che la Sovrintendenza ha dato l'ok per la sistemazione delle sale operatorie che dovrebbero tornare a funzionare tra un paio di mesi, o forse prima. Sono in corso i lavori nel vecchio reparto di medicina in vista dell'attivazione del servizio di otorino e si sta lavorando anche per sistemare la parte del chiostro.

Il sindaco, poi, sposta lo sguardo più in là, senza però dimenticare gli obiettivi già fissati. "Non è da escludere la possibilità di aprire ospedale nuovo di zecca per il territorio, in una posizione centrale – aggiunge – ed è anche un discorso allettante. Se ne può discutere ma senza dimenticare che c'è tutto il resto da portare avanti".

Come dire, non poniamo limiti alla provvidenza, ma ricordiamo che c'è un presente a cui pensare.