Un gesto che Cecilia Piccioni faceva quasi tutti i giorni: guardare l'alba dal tetto della sua villetta. Una fatalità e il gesto quotidiano si è trasformato in una tragedia per lei e per tutta la sua famiglia. Alle quattro della mattina la giovane si è sporta per guardare la profondità della notte che inizia a illuminarsi,  sicuramente con l'umidità ha perso l'equilibrio e è caduta facendo un volo di sei sette metri.

Una morte dolorosa e inaspettata che però ha donato speranza ad altre persone bisognose. La giovane, infatti, era aderente all'associazione dell'Aido e nel pomeriggio all'Ospedale "Mazzoni" di Ascoli un equipe di medici da Ancona a Padova hanno eseguito un espianto multiorgani.

In momenti di estrema sofferenza è difficile trovare la lucidità per certe scelta ma in questo caso i genitori della ragazza hanno immediatamente preso una decisione degna di altissima ammirazione.

I carabinieri di Ascoli con l'aiuto del medico legale stanno comunque approfondendo le indagini per accertare la dinamica dell'incidente.