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Benzinai: 48 giorni di blocco, sospesa l'azione di protesta contro bancomat e carte di credito

| Nonostante l'atteggiamento di chiusura del COGEBAN, i gestori incassano gli accordi con le maggiori carte di credito e riescono a scoraggiare la maggioranza delle banche ad aumentare le commissioni del bancomat.

Nonostante l'atteggiamento di chiusura del COGEBAN (gestore del bancomat), i gestori,  incassano gli accordi con le maggiori carte di credito e riescono a scoraggiare la maggioranza delle banche ad aumentare le commissioni del bancomat

I sindacati preannunciano azioni nei confronti di Banca d'Italia, Antitrust e Governo per l'abbattimento della Commissione Interbancaria per l'uso del bancomat
Dopo oltre un mese e mezzo dal suo inizio, i benzinai sospendono la loro azione di protesta nei confronti del "cartello" delle banche italiane e contro l'aumento delle commissioni sull'uso delle carte di pagamento. 

Così da domani mattina, carte di credito e bancomat saranno di nuovo regolarmente accettate su tutti gli impianti della rete distributiva di carburanti, con la sola eccezione dei gestori i cui POS sono collegati a i pochi istituti di credito che hanno inteso comunque aumentare le commissioni e fintanto che tali gestori non abbiano provveduto, così come sta avvenendo, a cambiare banca. 
Il successo dell'iniziativa di protesta, reso possibile dall'altissima adesione della categoria,

Continueranno le trattative per giungere ad un abbattimento anche delle attuali commissioni praticate sia agli esercenti che ai clienti finali, e nella capacità di avere limitato ad un numero ristretto gli istituti di credito che hanno, malgrado tutto, inteso aumentare le commissioni per l'uso del bancomat. 
Ma l'iniziativa sindacale della categoria non si esaurisce qui. Le organizzazioni di categoria, infatti, rendono noto che altre e diverse azioni sono state o stanno per essere avviate.

18/09/2003





        
  



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