Fa ancora parlare a Fermo il caso Tirone. Il concorso cui il primario di Chirugia Generale del "Murri" partecipò nel 2000 e che vinse è stato annullato da una sentenza del Consiglio di Stato.

Nel frattempo si è formato un Comitato "Pro Tirone" che ha raccolto a favore del primario circa 4.000 firme. Sulla vicenda intervengono Pino Alati dell'Ulp, Giorgio Benni di Rifondazione Comunista, Fabrizio Cesetti di Città Territorio, Ezio Donzelli segretario dell'Unione Comunale dei DS, Giampiero Gallucci consigliere provinciale dei Ds, Fabrizio Girotti ex consigliere comunale di Fermo, Carlo Mancinelli di Città Futura e Sandro Vallasciani dei Ds.

Gli esponenti politici affermano che "In un paese democratico è lecito e normale raccogliere firme, ma in questa vicenda riteniamo vada fatta chiarezza". Per loro, dunque, il concorso va ripetuto. "Sarebbe grave- dicono inoltre- se dietro la raccolta di firme vi fossero schieramenti di forze politiche che volessero imporre le lore scelte, come sarebbe grave se risultassero vere le voci seconmdo le quali per la raccolta di una parte delle firme sarebbero stati messi a disposizione locali del comune di Fermo".

Per l'opposizione è necessario "si adotti la sana abitudine di rispettare le decisioni assunte da organi giurisdizionali o altri preposti, secondo diritto e che quindi la dirigenza Asl di Fermo debba risolvere la questione nella più completa autonomia senmza nessuna strumentalizzazione e pressione esterna quanto prima".