"Ha suscitato molta impressione e preoccupazione anche nella nostra provincia, la notizia della giornalista del TG2, cui è stato servito un bicchiere di acido invece che acqua. Va comunque sottolineato con forza che questo deprecabile incidente è un episodio rarissimo, dal momento che ogni giorno sono 20milioni i frequentatori dei bar italiani.  Eppure è molto grave, perché mina quella fiducia che è alla base del rapporto tra pubblico esercente e cliente". Così Giorgio Fiori, direttore  Confcommercio, commenta l'episodio di domenica scorsa di Fregene.

"E' stata impostata, dalla nostra FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) in collaborazione con i NAS, una campagna informativa capillare - annuncia Fiori - per ricordare a tutti i dipendenti dei 120mila bar presenti in Italia le poche regole per l'uso in sicurezza dei detergenti, dal titolo "istruzioni per l'uso": saranno distribuiti anche ai bar della Provincia di Ascoli Piceno cartelli da affiggere che ricordano di conservare i prodotti lontano dalle bevande, in contenitori appropriati e riconoscibili, di usare detergenti colorati, di non lasciarli mai incustoditi nei pressi del banco ecc. Tutte operazioni che normalmente ogni esercente e dipendente di bar conosce e applica".

La campagna di informazione Fipe-Confcommercio e NAS, sarà basata quindi sul richiamo a elementari norme che garantiscano la massima sicurezza, perché un fatto come quello accaduto a Fregene non possa più ripetersi. Inoltre va segnalato che la stessa Fipe ha inviato una richiesta all'Associazione dei produttori di detergenti "per chiedere collaborazione nel sensibilizzare le aziende produttrici alla necessità di colorare tutti i detersivi, in modo da facilitare il loro immediato riconoscimento".