Per due intense ore hanno strappato applausi a non finire.

Le Tutine, Dado, Antonio Caiazza, Gasparetto e, a sorpresa, Antonio Locascio da Serrapetrona hanno divertito un pubblico composto da giovani e meno giovani giunti in città da ogni dover.

La serata di cabaret proposta dagli assessorati alle politiche giovanili e turismo del comune, in collaborazione con l'associazione Takimiri, si è rivelata un'ottima intuizione.

Il caos che si è avuto all'uscita  con le tante auto che se ne andavano dopo le due ore di divertimento è stata la prova del successo ottenuto dallo spettacolo.

Il più applaudito è stato il rumorista Antonio Caiazzo che ha proposto, con la sua sola voce, ogni sorta di rumore,  dalla nave alla musica da discoteca, dalla Ferrari alle Frecce tricolori: sembrava davvero di vedere davanti agli occhi tutto ciò che Caiazza riproduceva con fedelissimi suoni o rumori riprodotti solo ed unicamente con la sua bocca, da un microfono collegato ad una potente amplificazione. 

All'abilità di Caiazza si è poi alternato il singolare umorismo di Dado che, presente sul palco con il suo tradizionale aspetto di ragazzetto di città, ha proposto schetc più discreti, dai ritmi più lenti, ma non meno divertenti. Allo stesso modo, le singolari movenze de Le Tutine, hanno strappato risate a non finire.

Quarto ospite a sorpresa è stato Gasparetto, alias Sergio Viglianese, il meccanico dalla manodopera da 500.000, accompagnato dall'aiutante meccanico 'a Mario!

Presente in sala anche Antonio Locascio de Serrapetrona. Il simpatico mattatore di Radio Linea è stato invitato a salire sul palco e, durante la pausa, si è visto accerchiato da gente con foglio e penna in mano per avere autografi!
Voto della serata: 10.