Fermo-Bilancio di previsione "dimagrito" per il il 2003

| Lo strumento amministrativo non avrà più diverse entrate della discarica

<Non sarà più un bilancio di ottanta miliardi di vecchie lire (circa 40 milioni di Euro- ndr) Parola dell'assessore preposto Renato Torquati, il quale ha aggiunto <ma dovrà essere decurtato e diventare di cinquanta miliardi (intorno ai 25 milioni di Euro-ndr). Sarà un bilancio decurtato ed all'impronta della riduzione drastica della spesa corrente e per spesa corrente si intende tutto ciò che non è investimento>. Lo strumento amministrativo di previsione di spesa del Comune di Fermo dovrà essere approvato entro il mese di marzo dal Consiglio Comunale. Il problema della minore quantità di entrate nel bilancio cittadino è tutto da ricercarsi nella contrazione di quelle relative alla discarica di San Biagio. Già dal mese scorso la Piceno Ambiente che afferiva i propri rifiuti a Fermo, perché dal 2000 la discarica di Ascoli stava subendo un ampliamento, non scaricherà più a San Biagio. Non basta, la provincia di Ascoli Piceno sembra abbia deciso di non far più afferire nella discarica fermana alcuni Comuni che, invece, fino a ieri si servivano della struttura e che di fatto rientrerebbero nel bacino fermano. Tra questi vi sono quelli di Cupramarittima, Grottammare e Massignano. <Ciò significa ha continuato Renato Torquati- un'altra perdita.Stranamente questi tre Comuni che nel piano originario facevano parte del bacino di Fermo, oggi ci hanno comunicato che i loro rifiuti verranno afferiti nella discarica di Ascoli Piceno>. La perdita degli introiti riguardanti queste defaillance è molto alta, tanto da incidere fortemente sul bilancio fermano e ridurlo notevolmente rispetto al passato. Chiaramente ciò comporterà dei tagli in alcuni settori che fino ad oggi avevano goduto delle maggiori entrate. <Dovremo vedere ha proseguito l'assessore Torquati dove tagliare di più e dove di meno. Ci sono alcuni settori che bisognerà privilegiare, altri invece che dovranno subire dei decurtamenti>. Tra questi ultimi in pool position per avere meno finanziamenti pare, secondo i bene informati, sia l'assessorato alla Cultura del vice sindaco Fabrizio Emiliani. Un comparto questo dove la spesa sarebbe più discrezionale rispetto ad altri come per esempio la manutenzione delle strade. Dunque per il 2003 vi saranno certamente meno spettacoli e momenti culturali. Di.Ma.

06/02/2003