Trenta anni di carcere per omicidio premeditato, senza attenuanti. È questa la condanna che il pg Fernando Adamo ha chiesto nel processo davanti alla Corte d' assise d' Appello di Ancona per i tre imputati dell' assassinio dell' avv. Antonio Colacioppo avvenuto il 1 febbraio del '99 in via Orsini ad Ascoli: la giovane moglie moldava del professionista Angela Biriukova, e i connazionali Iurie Cegolea e Valeri Luchin, considerati gli autori materiali del delitto.

Se il processo non si fosse svolto con il rito abbreviato la requisitoria della pubblica accusa (rappresentata anche dal sostituto procuratore di Ascoli Piceno Ettore Picardi) si sarebbe conclusa con la richiesta di tre ergastoli. La pena detentiva sollecitata da Adamo è in continuazione con l' imputazione del possesso del grosso coltello da sub con il quale
Colacioppo sarebbe stato ripetutamente colpito e ucciso, il 1 febbraio 1999.